Daredevil: lo showrunner Steven S. DeKnight parla dell'atmosfera e del futuro della serie

Lo showrunner di Daredevil, Steven S. DeKnight, rivela qualche dettaglio sull'atmosfera della serie e sull'eventuale seconda stagione

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Nei primi mesi del 2015 debutterà su Netflix la nuova serie Daredevil, tratta dai fumetti della Marvel.

Lo showrunner Steven S. DeKnight ha rilasciato una lunga intervista a Paste magazine in cui ha rivelato molti dettagli sul progetto e sul suo futuro.

DeKnight ha confermato che l'approccio al personaggio sarà molto realistico e grintoso, in linea con la natura di Daredevil, ricordando che è così grandioso perché il protagonista non possiede una super forza, non è invulnerabile, ed è semplicemente un uomo spinto ai suoi limiti e che possiede dei sensi maggiormente sviluppati rispetto agli altri esseri umani. Lo showrunner ha inoltre rivelato perché è così affascinato dall'eroe:

“L'altra cosa che mi ha veramente attirato verso questo personaggio è che è uno dei più grigi dal punto di vista morale”.

La fonte di ispirazione è stata la serie classica di Frank Miller, e Steven ha spiegato come verrà rappresentato il personaggio di Matt Murdock:

“E' un avvocato di giorno, e ha fatto questo giuramento, ma ogni notte lo spezza ed esce e compie atti molto violenti. L'immagine che mi è sempre rimasta in mente era la serie di Elektra firmata Frank Miller, nel momento in cui sta tenendo Bullseye sospeso sopra la strada e lo lascia andare perché non vuole che uccida di nuovo qualcuno. Quando l'ho letto in origine, da giovane, non avevo visto nulla di simile nei fumetti. Superman afferra i cattivi e li mette in carcere. Questo eroe non faceva così. Era un terreno moralmente grigio che trovavo assolutamente affascinante. Questo personaggio ha due lati”.

DeKnight ha quindi ricordato che Daredevil picchia le persone, spesso lasciandole in fin di vita, e non si limita a bloccarle con delle ragnatele, ed è un eroe pieno di difetti e molto umano.

Steven ha spiegato che Daredevil può contare sull'apporto di Matt Lloyd, che ha ottenuto una nomination per Fargo, e gli episodi saranno visivamente fantastici.

Il fatto di essere stata realizzata per Netflix, ha inoltre permesso allo show di poter contare su molta libertà pur dovendo fare i conti con le restrizioni imposte dalla Marvel e sul dover rispettare il fatto che il personaggio esista da alcuni decenni. Lo showrunner è però rimasto sorpreso da come tutti fossero disposti ad avvicinarsi al personaggio con uno sguardo nuovo e a spingersi verso i propri limiti.

Sul futuro di Daredevil, però, non c'è ancora alcuna certezza: “Onestamente non ne ho idea”, aggiungendo

“La situazione è resa ancora più complicata dal fatto che Daredevil faccia parte di un progetto più grande - Jessica Jones, Luke Cage, Iron Fist e poi The Defenders. Come tutti si uniranno insieme e se ci sarà oppure no una seconda stagione di questo show, o se si unirà negli altri...sono delle domande a cui nessuno ha risposta”.

Lo showrunner, però, ha già pensato a un'eventuale seconda stagione insieme agli autori, anche se non può parlarne.

Fonte: ComicBookMovie

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