Dan DiDio racconta le origini di Convergence

In occasione di DC All Access, Dan DiDio ha gettato nuova luce su ciò che sarà Convergence per i lettori, in particolare per i nostalgici del pre-reboot...

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


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Da qualche giorno il quadro delle 40 miniserie legate al nuovo mega-evento DC Comics è stato completato. In occasione di Convergence, tutte le testate regolari si fermeranno e lasceranno spazio a questi titoli di due numeri ciascuno, che affiancheranno il fumetto portante, omonimo del crossover e composto da otto episodi, più un numero zero. Accompagneranno i lettori americani per i mesi di aprile e maggio prossimi, una soluzione fantasiosa e originale per ovviare agli imprevisti e ai disguidi che il definitivo trasferimento del quartier generale della casa editrice da New York a Burbank (California) potrebbe generare.

Convergence, scritto da Jeff King (sceneggiatore TV di White Collar e Continuum) con la collaborazione di veterani come Dan Jurgens e Scott Lobdell, sarà anche l'occasione per rispondere a molte delle domande dei fan, soddisfando i più nostalgici del DCU pre-reboot e reinserendo in continuity diversi personaggi molto amati e finiti nel limbo con la rivoluzione Flashpoint e l'arrivo dei Nuovi 52.

[caption id="attachment_34606" align="alignright" width="195"]Flashpoint #1 (maggio - settembre 2011) Flashpoint #1 (maggio - settembre 2011)[/caption]

In occasione di DC All Access, la rubrica dedicata al dietro le quinte dei progetti targati DC Entertainment, la conduttrice, Tiffany Smith, ha incontrato Dan DiDio, il co-direttore editoriale della DC Comics (insieme a Jim Lee), che ha gettato nuova luce su ciò che sarà Convergence. Eccovi il meglio dell'intervista e il video originale.

Dalle parole dell'editor sembra che tutto sia nato agli albori del reboot, nel secondo ciclo ospitato dall'albo antologico DC Universe Presents (numeri 6 - 8, 2012) di Challengers of the Unknown, scritto dallo stesso DiDio e disegnato da Jerry Ordway.

Cosa dobbiamo aspettarci da Convergence?

Convergence #0 uscirà il primo di aprile, nella stessa data tutte e tre le testate settimanali giungeranno a conclusione e avremo altresì il numero finale di The Multiversity. È un momento davvero elettrizzante perché è chiaro che un sacco di cose stiano per finire e altrettante stiano per iniziare.

Vi racconterò l'origine di Convergence, perché è piuttosto divertente. Ci sono indizi di questo evento nel primissimo anno dei Nuovi 52. Non sto scherzando. Stavo lavorando su Challengers of the Unknown e DC Universe Presents #7; be', quel fumetto contiene riferimenti a Convergence... Sapevamo di voler fare qualcosa di grandioso... Quando abbiamo ideato Future Ends e World's End abbiamo capito subito che dovevano incrociarsi per forza e che da questa interazione doveva nascere qualcosa e questo è il presupposto alla base dello stesso Convergence.

[caption id="attachment_34608" align="alignleft" width="194"]DC Universe Presents #7 (febbraio 2012) DC Universe Presents #7 (febbraio 2012)[/caption]

Avremo molte miniserie di due numeri a supporto della storia principale, giusto?

Oh questo è il bello. Ogni settimana sarà molto particolare. Ci saranno 40 serie in tutto. Queste prenderanno vita da quelle che saranno le linee temporali condannate alla fine e dai mondi appartenenti alla storia e alla tradizione DC... Una cosa avvenuta con The New 52! che quando fu lanciato, aveva Flashpoint a concludere tutto ciò era avvenuto prima... Nacquero domande e interrogativi da parte dei fan. Perché non fu fornita loro un'idea di compimento per Ora Zero o per l'ultima Crisi e le loro aspettative furono lasciate in sospeso. La prima settimana in assoluto rivisiterà il DC Universe pre-Flashpoint. Ci saranno serie notevoli correlate che riprenderanno trame e punti fondamentali come il matrimonio tra Lois e Clark, la nuova Question personificata da Renee Montoya, la storia di Ryan Choi [l'Atom dopo Ray Palmer] o quella di Arsenal [Roy Harper]. Un sacco di roba di cui i lettori si sono chiesti e hanno discusso per anni, che cosa fosse successo al proposito. Finalmente avranno la possibilità di rivedere tutto questo e riceveranno un buon numero di risposte.

Il nostro slogan all'inizio era: “Dove vanno a finire interi mondi quando muoiono?” Ma c'è molto più di questo. Si va a fondo sull'essenza dell'eroismo. In ogni occasione che sarebbe buona per mollare, i nostri eroi trovano un motivo per rialzarsi e lottare. E quando hai la possibilità di lavorare su questi personaggi, queste soluzioni narrative, e li poni fianco a fianco in un grande affresco epico... beh, penso che non troverete mai una rappresentazione di eroismo più impressionante al di fuori di questo fumetto.

Fonte: Newsarama

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