Damon Lindelof svela i segreti del suo ufficio
Lo sceneggiatore Damon Lindelof ha svelato alcuni degli oggetti che conserva nel suo ufficio, tra cui il computer di Lost
Lo sceneggiatore e produttore ha infatti ammesso:
"E' come un museo curato da me stesso dedicato al mio lato narcisistico. Ho costruito questo spazio per essere circondato da un'incredibile quantità di ricordi piacevoli ma anche di oggetti che evocano la mia infanzia perché nel minuto in cui inizio a essere stressato mi ricordo 'Oh è un lavoro piuttosto fantastico".
Tra gli oggetti presenti nella stanza c'è il computer di Lost che usa Desmond per digitare la sequenza di numeri ogni 108 minuti, per Lindelof una metafora del mantenere sotto controllo i dialoghi.
Damon ha inoltre acquistato in un'asta su eBay l'assegno che Lane Pryce in Mad Men intesta a se stesso prima di suicidarsi:
"Amo quello show e lo odio perché mi fa sempre sentire uno scrittore pessimo".
Il terzo oggetto più particolare presente nello studio è il busto di Shakespeare che Adam West utilizzava per accedere ai luoghi nascosti:
"Amo l'idea di un mondo segreto. Penso che tutti fantastichiamo pensando all'idea di trovare un busto di Shakespeare, toccare l'interruttore e semplicemente scivolare via da qualsiasi situazione in cui ci troviamo".
Che ne pensate? Vi piace la collezione di Lindelof?
Fonte: Variety