Damon Lindelof parla di Tomorrowland

Damon Lindelof è attualmente impegnato nel tour de force delle interviste collegate a Into Darkness – Star Trek, film che noi italiani vedremo a guigno. Ma in una nuova intervista a Grantland dove ha parlato di molto argomenti – Lost, Prometheus, il mistery box di Into Darkness – Star Trek – viene toccato anche l'argomento Tomorrowland.

Come ben ricorderete si tratta della nuova pellicola live action di Brad Bird, la seconda dopo Mission: Impossible – Protocollo Fantasma, che vedrà coinvolti interpreti come George Clooney e Hugh Laurie.

Lindelof parla di quello che vuole ottenere dalla pellicola:

Sono sempre stato molto affascinato da Disney land e Disneyworld, ma la mia zona preferita è sempre stata Tomorrowland. Ma non c'è una storia lì. E' come se vai a Fantasyland, ci sono queste storie che prendono vita tutt'intorno a te, e si può trattare di una connessione a un film che conosci, a una fiaba, stessa cosa che avviene a Frontierland o nella Casa Infestata. Mio figlio, che ha sei anni, è stato all'attrazione dei Pirati dei Caraibi e adesso Jack Sparrow è parte integrante del tutto. Nel giro di un paio d'anni, quando sarà cresciuto abbastanza, vedrà i film e penserà che le pellicole siano state la fonte d'ispirazione per l'attrazione e non viceversa. Vorrei fare qualcosa di analogo con Tomorrowland, vorrei dare una storia a Tomorrowland.

Lindelof spiega poi che il suo approccio sarà un mix fra Neil deGrasse Tyson e Dan Brown e che il film, pur affondando le sue radici nella storia Disney, non sarà ambientato in un parco tematico Disney.

Quanto alla “mistery box” che ha ispirato il progetto:

Questa scatola, ironicamente, fortuitamente o accidentalmente, o forse è proprio il motivo per cui mi sono interessato alla cosa, è un'altro ox del mistero solo che, in questo caso, può essere fisicamente aperto. Per la fine del 2013 spiegheremo in maniera esplicita quello che ci ha ispirato (…) La storia della Disney è molto affascinante, specie quella dei Parchi (…) Walt aveva assunto queste persone che erano un po' i suoi black-op che dovevano sviluppare delle idee. Alcune di esse sono diventate realtà altre no. Sono tutte sparse in questi tre campus a Burbank, dove sono conservate come l'Arca dell'Alleanza (…) Ci saranno almeno una cinquantina di scatole come questa che stanno li ad aspettare.

Qualche tempo fa sono trapelate online una serie di indiscrezionisulla pellicola che approderà nei cinema il 19 dicembre 2014.

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