Dai comics al piccolo schermo: andata e ritorno - storia e segreti della Forza della Velocità
Partendo dagli eventi di The Flash, scopriamo cos'é la Forza della Velocità nei fumetti DC Comics così come nell'Arrowverse
Tra le proprietà di questa energia extradimensionale c'é anche quella di essere uno spazio fisico: la Forza della Velocità, tra le altre cose, è infatti anche una realtà alternativa vera e propria e a sé stante, dove ovviamente non vigono le normali leggi fisiche e dello spazio/tempo. Nei fumetti DC Comics, questa realtà è conosciuta come Kwyzz: questo è un vero e proprio limbo a cui è difficilissimo accedere e dal quale è praticamente impossibile fuggire, come sapranno bene tutti coloro che hanno visto la terza stagione della serie TV The Flash. Inoltre, la Forza della Velocità ha un'importanza cardinale per la stessa esistenza del Multiverso: questa infatti va a costituire un vero e proprio muro, una barriera che da un lato tiene assieme tutte le cinquantadue Terre del Multiverso DC, e dall'altro separa il piano fisico dell'esistenza da quello metafisico. Inoltre, la leggenda vuole che quando un velocista che è entrato in contatto con la Forza della Velocità muore, l'anima di questo sia poi accolta in questa stessa realtà, sulla falsa riga di ciò che accade ai Cavalieri Jedi di Star Wars con la Forza.
Nella recente continuity DC Comics abbiamo scoperto come prima Barry Allen e poi l'originale Wally West abbiano trascorso molti anni all'interno della Forza della Velocità, quando tutti li credevano morti o si erano dimenticati della loro esistenza. È accaduto al primo quando apparentemente morì in Crisi sulle Terre Infinite, per poi tornare in Crisi Finale, ed è accaduto al secondo, scomparso dalla realtà in seguito agli sconvolgimenti di Flashpoint e poi tornato in Universo DC Rinascita.
Nell'Arrowverse la Forza della Velocità è in grado di dar vita anche a delle proiezioni di individui defunti o in vita, che sono in grado di interagire con coloro che accedono al limbo da questa generato.
Il primo essere vivente a essere entrato in contatto con la Forza della Velocità è stato il residuo temporale creato da Barry Allen nel futuro (intorno al 2020), che ha preso coscienza, viaggiato indietro nel tempo, rinvenuto la Pietra Filosofale e grazie a questa scoperto tale energia extradimensionale. Da quel momento, questi ha assunto il nome di Savitar, proclamandosi "Dio della Velocità" e spargendo la sua terribile leggenda in tutto il Multiverso.
La Forza della Velocità di The Flash è in qualche modo connessa anche al viaggio multidimensionale e all'apertura di portali tra una Terra alternativa e l'altra. Questo concetto è sostanzialmente coerente con l'ontologia stessa di questa energia e con la fonte originale a fumetti. Dopotutto, è la Forza della Velocità a tenere assieme tutte le Terre del Multiverso, e a contenere anche il Bleed, quella misteriosa energia che si trova tra una Terra e l'altra, e attraverso la quale è possibile viaggiare.
Sappiamo che nel finale della terza stagione di The Flash, Barry Allen ha accettato di sua spontanea volontà di esiliarsi nella Forza della Velocità, per salvare la sua realtà. Dando l'addio a tutti i suoi cari, il protagonista ha trovato una proiezione di sua madre Nora ad attenderlo e accompagnarlo. Da ciò che abbiamo visto sinora, in The Flash quella della Forza della Velocità è una realtà piuttosto oscura e drammatica, un mondo à la Matrix dove vivere un eterno tormento. Ma i fumetti DC Comics ci insegnano che questa può essere altro, molto altro. Non ci resta dunque che attendere l'inizio della quarta stagione dello show per scoprire quello che Barry sta vivendo e come - e se - verrà liberato dalla Forza della Velocità, tornando al suo mondo.