Da Hugh Jackman a Lin-Manuel Miranda, Hollywood e Broadway piangono la scomparsa di Stephen Sondheim
Da Hugh Jackman a Lin-Manuel Miranda, Hollywood e Broadway piangono la scomparsa di Stephen Sondheim, un gigante del musical
Riportiamo alcune delle reazioni pubblicate sui social in queste ore da artisti che hanno lavorato con lui nella sua lunghissima carriera, o che semplicemente lo hanno conosciuto.
Addio Steve, il gigante del teatro musicale dei nostri tempi, un'ispirazione non per due sole generazioni ma per tre. Il tuo contributo al teatro non verrà mai eguagliato.
Farewell Steve, the musical theatre giant of our times, an inspiration not just to two but to three generations. Your contribution to theatre will never be equalled. - ALW
— Andrew Lloyd Webber (@OfficialALW) November 26, 2021
L'ultimo dei grandi compositori di commedie musicali è morto. Steve, non sarò mai in grado di ringraziarti adeguatamente per le lezioni che mi hai insegnato. Sei il Sistema Aureo.
Per gli storici del futuro: Stephen Sondheim era reale. Sì, scrisse Tony e Maria, e Sweeney Todd, e Bobby e George e Dot e Fosca e tantissimi altri. Alcuni potrebbero ipotizzare che i lavori di Shakespeare siano stati realizzati da un gruppo di persone, ma Steve era reale, era qui, e rideva così tanto agli spettacoli, lo amavamo tutti.
La settimana scorsa gli ho scritto per dirgli che forse le sue orecchie stavano fischiando per la quantità di gentilezze di Sondheim che venivano condivise da generazioni di scrittori di cui è stato mentore, mi ha risposto così. Steve: hai ripagato il tuo debito a Oscar [Hammerstein II, ndr] mille volte. Ti vogliamo bene, ti voglio bene. Grazie.
& last week, when I wrote him to say his ears must be burning from the countless Sondheim kindnesses being shared from the generations of writers he mentored, he wrote this in reply.
— Lin-Manuel Miranda (@Lin_Manuel) November 27, 2021
Steve: you repaid your debt to Oscar 1000 times over. We love you. I love you. THANK YOU. -LMM pic.twitter.com/6aeHW4CWFH
Solo un'ora fa stavo cantando Being Alive, l'ultimo numero musicale nella nostra produzione di Company qui in Spagna. Ora sono a casa, con rimasugli di trucco sulla faccia, a piangere per la morte del nostro maestro. Una delle grandi leggende del teatro musicale. Un gigante. Riposi in pace.
Just about 1h ago I was singing “Being Alive”, the final musical number of #COMPANY in our production here in Spain.
— Antonio Banderas (@antoniobanderas) November 26, 2021
Now I am in home, still with rests of make up on my face crying the death of our maestro. One of the huge legends of musical theatre. A giant. May he RIP #Sondheim pic.twitter.com/7EbDszL0NB
Questa foto di Stephen Sondheim è stata scattata durante la chiamata alla ribalta di Sunday in the Park with George. Sono grato di aver passato del tempo con il maestro del teatro musicale americano, e aver interpretato il suo George. Abbiamo perso un gigante. Ci mancherai. Riposa in pace.
https://www.instagram.com/p/CWwpebeMnib
Giusto qualche sera fa parlavo con qualcuno di quanto fosse divertente (e maledettamente difficile) cantare Stephen Sondheim. Interpretare i suoi lavori è stato uno dei più grandi privilegi della mia carriera. Una perdita devastante.
I was just talking to someone a few nights ago about how much fun (and fucking difficult) it is to sing Stephen Sondheim. Performing his work has been among the greatest privileges of my career. A devastating loss.
— Anna Kendrick (@AnnaKendrick47) November 26, 2021
Ogni tanto arriva qualcuno che cambia radicalmente un'intera arte musicale. Stephen Sondheim era uno di loro. Mentre milioni di persone piangono la sua morte, voglio esprimere la mia gratitudine per tutto ciò che ha dato a me e a tanti altri. Mando affetto a chi gli era caro e vicino.
Every so often someone comes along that fundamentally shifts an entire art form. Stephen Sondheim was one of those. As millions mourn his passing I also want to express my gratitude for all he has given to me and so many more. Sending my love to his nearest and dearest. pic.twitter.com/4KlnJJJipq
— Hugh Jackman (@RealHughJackman) November 26, 2021
Sono così triste per aver perso il mio amico Steve Sondheim. Mi ha dato tantissimo di cui cantare. Gli volevo tanto bene e mi mancherà tantissimo. Grazie per tutti i doni che hai fatto al mondo, Steve.
I am so so sad to lose my friend Steve Sondheim He gave me so much to sing about ♥️♥️I loved him dearly and will miss him so much Thank you for all the gifts you gave the world Steve♥️
— Bernadette Peters (@OfficialBPeters) November 26, 2021
Grazie al Signore perché Sondheim ha potuto vivere 91 anni, così da avere il tempo di scrivere musiche così straordinarie e testi grandiosi. Riposi in pace.
Thank the Lord that Sondheim lived to be 91 years old so he had the time to write such wonderful music and GREAT lyrics! May he Rest In Peace🥲🎵 🎶🎵 pic.twitter.com/vshNSdkvpQ
— Barbra Streisand (@BarbraStreisand) November 26, 2021
Forse il teatro non perdeva una voce tanto rivoluzionaria dall'aprile del 1616. Grazie mr. Sondheim per il tuo Barbiere Demoniaco, per un po' di Musica da Notte, per una Domenica nel Parco, per la Compagnia, divertimento in un Forum, un viaggio Nella Foresta e per aver raccontato una storia del West Side. RIP.
Perhaps not since April 23rd of 1616 has theater lost such a revolutionary voice. Thank you Mr. Sondheim for your Demon Barber, some Night Music, a Sunday in the Park, Company, fun at a Forum, a trip Into the Woods and telling us a West Side Story. RIP. 🙏 https://t.co/jHX7ob9JWv
— Josh Gad (@joshgad) November 26, 2021
Sono senza parole per la morte di Stephen Sondheim. La sua arte mi ha cambiato la vita. Mi ha lasciato sconvolta, sognavo di vivere nei magici mondi che aveva creato. Un genio, una leggenda, una persona gentile. Il teatro ha perso un titano. Grazie, signore. Vola con gli angeli.
https://twitter.com/DebraMessing/status/1464366421824180229
Addio caro signore. Passeremo le nostre vite a cercare di renderti fiero.
Goodbye dear sir. We will spend our lives trying to make you proud. #stephensondheim
— Idina Menzel (@idinamenzel) November 26, 2021
Mi scrisse una splendida lettera dandomi il permesso di utilizzare "Old Friends" in American Gods. Ho evitato di incontrarlo (ma non ce l'ho fatta, una volta) e ho rifiutato cene con lui perché non avevo molti eroi da ammirare. Ora non ne ho più. Grazie Stephen Sondheim.
He wrote me a wonderful permission letter to use “Old Friends” in American Gods. I avoided meeting him (failed only once) and refused dinner because I didn’t have many heroes. Now I’ve got one less. Thank you Stephen Sondheim so much. pic.twitter.com/soRo4G2ZFU
— Neil Gaiman (@neilhimself) November 26, 2021
Ecco altri tributi verso Stephen Sondheim:
thank you so much
— Darren Criss (@DarrenCriss) November 26, 2021
for something between
ridiculous and sublime#StephenSondheim
He influenced all of us, whether we knew it or not. Rest In Peace. You were a gift to this world ♥️ #Sondheim pic.twitter.com/ajM0oU7zSQ
— Kristin Chenoweth (@KChenoweth) November 26, 2021
https://twitter.com/mikepriceinla/status/1464408703151472642
One of the greatest honors of my career was performing THE LION with Stephen Sondheim in the audience. Never did I expect this letter, which arrived in my dressing room the next day. What extraordinary kindness & generosity. Here's to you, Stephen. Thanks for the songs. pic.twitter.com/vX2fXCJlti
— Benjamin Scheuer (@BenjaminScheuer) November 26, 2021
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#RIPStephenSondheim 💔 pic.twitter.com/3BUvPEuuUB
— Randy Rainbow (@RandyRainbow) November 27, 2021