Cyberpunk 2077, il rinvio costerà qualche straordinario agli addetti ai lavori
Il rinvio a settembre di Cyberpunk 2077 non sarà indolore per i dipendenti di CD Projekt RED, visto che saranno costretti agli straordinari.
Lorenzo Kobe Fazio gioca dai tempi del Master System. Scrive per importanti testate del settore da oltre una decina d'anni ed è co-autore del saggio "Teatro e Videogiochi. Dall'avatara agli avatar".
Sembra che questo ritardo si tramuterà in diversi straordinari per gli addetti ai lavori, certo con più tempo per ovviare a qualche magagna riscontrata solo all'ultimo minuto, ma costretti a recuperare il tempo perduto affinché il gioco possa presentarsi sul mercato nella forma migliore possibile.
Per certi versi, si, i nostri ragazzi saranno costretti a qualche straordinario. Limiteremo il più possibile il crunch time, ma siamo ormai allo stadio finale. Proveremo ad essere ragionevoli a questo proposito, ma ad essere onesti gli chiederemo qualcosa in più.
Vi ricordiamo che la nuova data di release di Cyberpunk 2077 è il 17 settembre 2020, ben cinque mesi dopo la data precedentemente annunciata. L'attesa per il comparto multiplayer del titolo, che forse avrà le fattezze di una produzione a sé stante, sarà ancora più lunga, visto che non arriverà prima del 2022, come vi abbiamo riportato in questo articolo.
Fonte: Eurogamer