Cry Macho di Clint Eastwood debutta con il 52% su Rotten Tomatoes, cosa dice la stampa
Cry Macho, il nuovo film diretto e interpretato da Clint Eastwood, sarà nei cinema americani domani: ecco cosa dicono le recensioni
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Ecco come ne parla la stampa:
Glenn Kenny, RogerEbert.com: La semplice sincerità su ciò che valga davvero nella vita è la sola ragion d'essere del film. Niente di più e niente di meno.
Brandon Katz, Observer: Una riflessione decisamente turgida e tematicamente sottile sull'iconografia di Eastwood giunta al tramonto.
EJ Moreno, Flickering Myth: Eastwood sorprende con il suo film più dolce e intimo. Sebbene possa essere di proporzioni troppo piccole per alcuni, è esattamente il posto giusto per il regista.
Robert Abele, TheWrap: Eastwood, che mostra i suoi 90 e passa anni e che li mette anche in gioco (va bene, tranne nel caso del pugno), veste il suo personaggio come una camicia comoda.
Bilge Ebiri, New York Magazine/Vulture: Ora, sulla via del tramonto, Eastwood ha ridotto tutto all'essenziale. Il film non è sempre efficace, ma lo è quando serve.
David Rooney, Hollywood Reporter: Una storia così antiquata nel modo in cui risolve i conflitti, negli espedienti e nel sentimentalismo sdolcinato che avrebbe dovuto restare sullo scaffale.
Michael O'Sullivan, Washington Post: Forse Eastwood avrebbe dovuto tenere del redini del progetto lasciando qualcun altro in sella.
G. Allen Johnson, San Francisco Chronicle: Uno dei punti più bassi di una carriera illustre.
Justin Chang, Los Angeles Times: Se "Cry Macho" sembra troppo gracile per sopportare il peso tematico della storia, sembra in ogni caso un film che Eastwood doveva assolutamente fare.
Nella storia, Clint Eastwood veste i panni di una ex star di rodeo diventato poi un fallito allevatore di cavalli che, nel 1978, accetta un lavoro da un ex capo che lo incarica di riportare a casa suo figlio, lontano dalla sua madre alcolizzata. Durante il loro viaggio dal Messico rurale al Texas, i due si ritroveranno a dover fare i conti con delle sfide impreviste e il disincantato e stanco cavaliere potrebbe trovare una possibilità di redenzione insegnando al ragazzo cosa significhi davvero essere un brav’uomo.
L’ultimo film diretto da Clint Eastwood, Richard Jewell, è uscito nei cinema italiani il 16 gennaio del 2020. Il lungometraggio in questione è stato preceduto, nel 2019, da Il corriere – The Mule anche interpretato dal gigante del cinema americano.
La pellicola è prodotta da Al Ruddy e Jessica Meier insieme a Tim Moore e alla Malpaso di Eastwood. N. Richard Nash, autore del romanzo Cry Macho, ha lavorato anche alla sceneggiatura insieme a Nick Schenk (già responsabile degli script di altri due film del regista, Gran Torino e Il corriere – The Mule).
Cry Macho, come tutti gli altri lungometraggi del listino Warner del 2021, verrà distribuito sia al cinema che in streaming su HBO Max negli Stati Uniti.