Crimson Peak, Guillermo del Toro sull’insuccesso del film: “Perseguitato perché venduto come un film horror”
Guillermo del Toro dice finalmente la sua sui motivi dell'insuccesso al box-office per la sua amata favola gotica, Crimson Peak, ammettendo di avere sempre saputo che il problema fu il volere vendere il film come un horror
Per la prima volta dopo quasi 10 anni, Guillermo del Toro si è aperto con Vulture sull’insuccesso commerciale che Crimson Peak - pellicola gotica del 2015 con Tom Hiddleston, Jessica Chastain e Mia Wasikowska - fu all’epoca. Con un budget di circa 55 milioni di dollari, infatti, il film arrivò appena a quota 74,6 milioni in tutto il mondo.
La cosa che per sempre perseguiterà - perdonate la battuta - quel film è che é stato venduto come un horror fin dall’inizio. Ricordo che anche agli incontri preliminari sulla promozione, si puntava al pubblico dei film horror per fare grandi numeri il weekend d’apertura. E in quel momento mi resi conto che eravamo spacciati! Dissi che si doveva promuovere la parte che riguardava la storia d’amore, o il mistero, era quello di cui il film parlava. L’ultima cosa da fare era promuoverne l’aspetto horror. Ma il film sarebbe uscito ad ottobre, il mese dei Halloween, quindi mi resi conto del perché si andava in quella direzione.
Ma, alla fine, posso dire che quel film che ha creato una profonda connessione a livello molecolare tra tutte le persone che lo hanno amato. Poco a poco, molti film si costruiscono il loro pubblico negli anni. Altri invece hanno successo appena escono in sala e poi non ne senti più parlare. Ci sono molti tipi diversi di situazioni. Personalmente mi sento più felice quando entro in sintonia con persone che hanno scoperto un film e ne assaporano e fanno loro ogni aspetto.
Vi ricordiamo che Guillermo del Toro si trova attualmente in Scozia dove sono in corso le riprese per il suo prossimo film Netflix, Frankenstein, impegnato a girare il film tra una presenza soprannaturale e l'altra.