Crash Bandicoot N. Sane Trilogy è troppo difficile? Vicarious Visions risponde
Vicarious Visions tenta di convincere i fan che Crash Bandicoot N. Sane Trilogy, infondo, non è così difficile
Lorenzo Kobe Fazio gioca dai tempi del Master System. Scrive per importanti testate del settore da oltre una decina d'anni ed è co-autore del saggio "Teatro e Videogiochi. Dall'avatara agli avatar".
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Il loro obiettivo principale, innanzitutto, sarebbe stato quello di ridurre i momenti frustranti, senza però alterare il livello di sfida. Proprio per questo hanno ben deciso di uniformare i controlli, standardizzando i tempi di reazione per i salti e il sistema che gestisce le collisioni. Il tutto sarebbe stato ereditato di sana pianta da Crash Bandicoot 3 Warped, il più moderno del terzetto, per poi essere riadattato anche a Crash Bandicoot e Crash Bandicoot 2 Il Ritorno di Cortex.
Le differenze maggiori, a detta di Vicarious Visions, sono riscontrabili nell'atterraggio del personaggio, più veloce che in passato, e, per l'appunto, nelle collisioni che, in alcuni casi, richiedono una maggior precisione da parte del videogiocatore.A loro dire, insomma, complice la maggior frequenza di checkpoint, il livello di difficoltà sarebbe rimasto pressoché identico. Siete d'accordo con il team di sviluppo?
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Fonte: Blog Ufficiale