Coronavirus: l'impatto sulla post-produzione di Westworld e The Mandalorian

Variety ha pubblicato un report che analizza alcune serie particolari, dai budget molto consistenti, durante il Coronavirus: Westworld e The Mandalorian. 

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La gestione complessa dell'emergenza coronavirus ha cambiato il volto dell'industria televisiva, e continuerà a farlo anche per i prossimi mesi. La situazione viene gestita in modi diversi secondo le fasi della produzione e i casi specifici, e Variety ha pubblicato un report che analizza alcune serie particolari, dai budget molto consistenti. Si tratta di Westworld e The Mandalorian. 

Le riprese della terza stagione della serie HBO erano state completate quando è scoppiato il caos della pandemia, ma la post-produzione, in questo caso particolare, richiedeva una gestione complessa. Jonathan Nolan e Lisa Joy, autori dello show, hanno affrontato così la sfida:

Avevamo finito con la fotografia, siamo stati fortunati, ma il processo di post-produzione in questo show è molto elaborato, coinvolge molte persone che ci lavorano. Abbiamo iniziato a renderci conto alla fine di febbraio che questo poteva essere un vero problema, quindi abbiamo cercato di terminare in tempo.

Parte del lavoro richiesto agli attori per la fase di ridoppiaggio non è stato realizzato in studio ma da casa. Addirittura Thandie Newton ha registrato audio e girato brevi video in auto, che a quanto pare - dice Nolan - è un ambiente che aiuta a contenere il suono. Il processo di post-produzione ha richiesto comunque dei sacrifici che potrebbero emergere nel risultato finale, anche se Nolan si è detto molto orgoglioso del lavoro svolto dal team degli effetti speciali e del sonoro.

Rick Famuyiwa, uno dei registi della seconda stagione di The Mandalorian, ha spiegato che la gestione della post-produzione nella serie è stata più complessa del solito:

Siamo stati immersi nel processo di post-produzione, è stata un'esperienza stimolante e fantastica, ma è bello averla avuta anche per distogliere la mente dalla follia quotidiana che stiamo vivendo in questo momento.

Hal Hickel, supervisore dell'animazione nello show, ha paragonato la stagione a un blockbuster estivo in termini di effetti speciali:

Li stiamo facendo nello stesso lasso di tempo, forse anche meno, di un grande film estivo, in più dobbiamo lavorare da remoto. Siamo nel mezzo di quello tsunami adesso, ma faremo tutto, le persone otterranno il loro Baby Yoda, lo prometto.

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Fonte: Variety

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