Control, il passaggio alla next-gen sarà gratuito solo per i possessori della Ultimate Edition
In occasione dell'annuncio di Control: Ultimate Edition, Remedy ha rivelato che l'upgrade per la next-gen non sarà gratuito per tutti
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Dopo il mezzo passo falso fatto con Quantum Break, i ragazzi di Remedy Entertainment sono riusciti a conquistare nuovamente pubblico e critica con il loro Control. Uscito lo scorso anno e accolto positivamente dalla maggior parte dell'utenza, Control è in procinto di ricevere il secondo DLC, che vedrà un particolare focus sugli avvenimenti legati al personaggio di Alan Wake. Era prevedibile, inoltre, che con l'arrivo delle console next-gen, gli sviluppatori decidessero di rilasciare un upgrade in grado di aggiornare l'esperienza di gioco sotto il profilo tecnico.
Stiamo parlando, ovviamente, della nuova versione del gioco appena annunciata, che contiene il gioco base e i due DLC che vanno a chiudere il percorso di Jesse Faden. Si tratta di una scelta che i fan non hanno particolarmente apprezzato, in quanto spingerebbe gli acquirenti del day-one a spendere nuovamente i propri soldi, per poter giocare a Control su PlayStation 5 e Xbox Series X. Non è ancora chiaro, al momento, se sarà possibile acquistare l'upgrade separatamente, o se l'aggiornamento sarà in tutto e per tutto legato a questa Ultimate Edition.
In testa all'articolo, inoltre, trovate il trailer di annuncio della succitata nuova edizione di Control, prevista per il 27 agosto su Steam e il 10 settembre per i possessori di PlayStation 4 e Xbox One. Come sempre, quando si parla di Remedy, ci troviamo di fronte a un trailer dal montaggio eccellente e dal notevole fascino, in grado di attirare tutti coloro che non hanno ancora giocato all'ultima opera del team finlandese.
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Quello che non ci aspettavamo, però, è che questo upgrade gratuito fosse esclusivamente per i possessori di Control: Ultimate Edition.
E voi che cosa ne pensate di questa mossa di marketing? Trovate che si tratti di una scelta infelice, oppure era inevitabile che, prima o poi, ci fossero delle software house intenzionate ad andare contro corrente? Fatecelo sapere con un commento qui sotto o, se preferite, attraverso i canali social di BadTaste.it.
Fonte: Push Square