Contagion e The Eyes of Darkness: con l'emergenza Coronavirus volano le vendite del film e del romanzo
Con l'ermergenza nuovo Coronavirus, volano le vendite di Contagion e di The Eyes of Darkness, film e libro che avevano "previsto" la situazione
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Curioso anche il caso di The Eyes of Darkness, romanzo del 1981 scritto da Dean Koontz sotto lo pseudonimo di Leigh Nichols che, nella prima settimana di marzo, è salito al terzo posto dei libri più venduti su Amazon US. La curiosità nasce dal fatto che nell'opera di Koontz viene descritto un virus battezzato “Wuhan-400", in "onore" della città dalla quale si era originato. Un parallelo non da poco con quanto accaduto con il Covid-19. Vale la pena notare però che, inizialmente, il virus era chiamato "Gorki-400". Questo perché si trattava di un'arma batteriologica sviluppata nella città russa omonima. Poi, dopo la caduta dell'Unione Sovietica, le edizioni successive sono state modificate per far sì che fosse la Cina a risultare il villain della storia.
Non si tratta dell'unico parallelo fra fiction e realtà a cui abbiamo assistito in questi giorni.
Giusto una settimana fa, vi abbiamo parlato dell'editoriale di Max Brooks in cui lo scrittore di World War Z spiegava che, nonostante i paralleli fra quanto raccontato nel suo romanzo epistolare e l'insorgere dell'emergenza attuale, non aveva fatto altro che ispirarsi agli errori, agli insabbiamenti e alle colpe delle autorità cinesi commesse durante l'epidemia di SARS a inizio del duemila.