Constantine: David S. Goyer parla della serie e del suo rapporto con i fumetti

David S. Goyer racconta come si è sviluppato l'adattamento televisivo di Constantine e anticipa qualche spoiler sulla serie

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Spoiler Alert
David S. Goyer, produttore esecutivo di Constantine, ha parlato della nuova serie della NBC che debutterà negli Stati Uniti il 24 ottobre durante l'incontro organizzato dalla Television Critics' Association.

Ecco tutti i dettagli e le curiosità rivelate durante il panel:

  • Goyer ha scoperto il personaggio di Constantine in un fumetto chiamato Swamp Thing e durante quella serie una sua lettera è stata persino stampata tra le pagine della posta dei lettori. All'epoca era un teenager.

  • L'aspetto che ha sempre amato del personaggio è che fosse uno strafottente in un mondo di supereroi, demoni e angeli. Il protagonista non aveva superpoteri ed era una persona comune con un tagliente senso dell'umorismo. Dopo i film di Batman e Superman, David ha incontrato i responsabili del settore tv della Warner che gli hanno chiesto se fosse interessato a realizzare un progetto ispirato ai fumetti della DC. Goyer ha risposto:

    “Voglio Constantine. Lui è quello che desidero”.

    David ha subito pensato che fosse un personaggio adattabile per la televisione senza doverne cambiare il DNA.

  • Il titolo Hellblazer non era stato escluso, ma il pesonaggio si chiama Constantine, il film si intitolava nello stesso modo, e nella serie The New 52 - che contiene il reboot del protagonista - il fumetto prende il suo nome. La produzione ha quindi deciso di adattarsi a questa situazione.

  • La scelta dell'interprete giusto è stata molto difficile. Sono stati visionati oltre 500 attori ma David ha amato subito Matt Ryan che era impegnato nelle rappresentazioni di uno spettacolo teatrale con Jude Law e aveva un'enorme barba. I produttori hanno capito immediatamente che era la persona giusta ma hanno dovuto attendere la fine del suo impegno a teatro per convincere la NBC mostrandolo rasato. Chi conosce i fumetti ne noteranno la straordinaria somiglianza.

  • La prima stagione sarà un adattamento molto libero dell'arco narrativo in cui viene introdotto John nei fumetti, intitolato American Gothic.

  • Nella serie Constantine sarà un fumatore, non verrà nascosto questo fatto ma non verrà glorificato.

  • La bisessualità del protagonista è un aspetto che viene introdotto molto più avanti nella storia originale quindi non sarà presente nelle puntate.

  • Uno dei migliori amici di Goyer è Geoff Johns della DC Entertainment e ha collaborato a lungo con lui. I responsabili della DC si assicurano per prima cosa che si rimanga fedeli al personaggio, quindi Geoff è stato presente alla prima presentazione della serie e ai successivi incontri. Gli autori hanno inserito l'elmetto del Dottor Fate, un altro personaggio che apparirà nel corso dello show, nel pilot e Geoff gli ha suggerito di inserire degli easter egg tratti dal mondo DC.

  • L'universo dell'occulto rimarrà a disposizione degli autori e verranno introdotti molti elementi sovrannaturali. Nei primi otto o nove episodi verrà introdotto anche un altro personaggio che sarà una presenza ricorrente.

  • I personaggi non saranno tratti solo da Hellblazer.

  • La trama per ora prevede solo un altro personaggio tratto dai fumetti ma c'è la possibilità che il numero aumenti. Lo show sarà comunque comprensibile anche per chi non ha mai letto i fumetti.

  • Per promuovere i personaggi si può passare dai film alla serie, senza troppi problemi, e anche gli attori potrebbero essere coinvolti in diversi progetti con lo stesso ruolo.

  • Goyer considera i fumetti l'equivalente moderno dei miti greci. Si ha a che fare con personaggi e tematiche fuorimisura. La tecnologia sta arrivando al livello mostrato nei fumetti a distanza di anni. Il lavoro compiuto in Constantine, ad esempio, dieci anni fa non si sarebbe potuto realizzare. David si sente fortunato perché le cose che lo interessano attirano attualmente il pubblico.

  • Quando era un ragazzo il produttore leggeva più fumetti Marvel che DC ma crescendo, al liceo e al college, la situazione si è ribaltataa. Ha poi trascorso molto tempo con Geoff ed è stato autore di alcuni fumetti DC perché a un certo punto della sua vita si è sentito più a suo agio a contatto con quell'universo.

  • I fumetti, secondo Goyer, si adattano bene al piccolo schermo perché si può sfruttare una narrazione più serializzata. Lo show avrà una struttura che permette alla trama di essere comprensibile vedendo anche solo una puntata e poi ci sarà una storia più ampia.

  • Il rischio è che le serie tratte dai fumetti saturino il mercato ma in questo caso non si tratta di un supereroe in costume, un vigilante, o una persona dotata di superpoteri. Si tratta solo di un altro genere con elementi horror e di suspense.

  • Goyer non pensa ci possano essere problemi se un attore avesse l'opportunità di recitare in un progetto targato DC e al tempo stesso in uno ispirato alle storie Marvel.

  • Dopo la creazione del pilot gli autori si sono riuniti per decidere quali storie trattare nella prima stagione e sono ritornati sull'idea di utilizzare Zed, già emersa in precedenza.

  • Nel pilot verrà rigirata una scena e John avrà la mappa che gli permette di percepire il crimine. All'inizio sarà un elemento molto utile perché la serie sarà un road show e alle volte si uscirà persino dai confini degli Stati Uniti.

  • Gli autori non sono preoccupati delle conseguenze di escludere Liv dalla storia. La scelta di non rigirare completamente il pilot è giustificata dal fatto che gli amici di John muoiano molto spesso e questo sia quasi una sua maledizione. Il personaggio spesso rimane da solo e quindi la storia di Liv è un aspetto che rispecchia questa sua caratteristica.

  • Jeremy Davies apparirà spesso durante la prima stagione.

  • Goyer si sta occupando di molti altri progetti, come Da Vinci's Demons, non tutti relativi ai fumetti perché ha anche altri interessi.

  • David possiede i numeri originali di Constantine e Hellblazer e gli piacerebbe avere l'opportunità di creare un fumetto ma non riesce a trovare il tempo per farlo.

  • La DC potrebbe adattare lo show in una serie a fumetti.

Fonte: Collider

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