Confermati molti robot di Transformers 2!

Gli sceneggiatori di Transformer: La Vendetta del Caduto parlano del film e svelano numerosi dettagli sul kolossal di Michael Bay, tra cui i nomi di gran parte dei robot del film!

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Fonte: Sci-Fi

Roberto Orci e Alex Kurtzman, che insieme a Ehren Kruger hanno scritto Transformers: La Vendetta del Caduto, parlano del film a Sci-Fi Wire ed entrano nel dettaglio di diverse questioni, tra cui il caos nel quale lo sciopero degli sceneggiatori gettò la pre-produzione nel 2008:

Inizialmente non dovevate scrivere il sequel, vero?
O
: Giusto.

E cosa vi ha fatto cambiare idea?
K: Beh, abbiamo resistito per un po' perché... era già stato molto difficile trovare il primo film. Tutti ci chiedevano: "Scusate ma come lo farete? Animazione?" Non riuscivano a immaginare Transformers in un film, e a noi sembrava di procedere a tentoni. Poi trovammo il modo, e pensammo che sarebbe stato impossibile riuscirci di nuovo. Ma appena dopo l'uscita del film ci venne chiesto di farne un'altro, e noi pensammo: "Wow." Ci sembrava di aver derubato una banca, e non potevamo farlo due volte. Non volevamo ripiombarci. [...] Ma loro insistevano, e noi ripetevamo: "finché non troviamo il modo giusto, non possiamo farlo." Pensammo un sacco di tempo ai nostri sequel preferiti: Aliens, Terminator 2, L'Ira di Khan e L'impero Colpisce ancora, Superman 2... La cosa che questi film avevano in comune è che andavano benissimo da soli, erano fantastici anche slegati dal primo film. [...] Ecco cosa ci ha fatto capire cosa volevamo fare con questo sequel.
O: Sì, è stato questo, ma poi avevamo paura di non riuscire a farlo in tempo. Lo sciopero degli sceneggiatori incombeva, eravamo a metà di Star Trek ecc. Quindi accettarono di darci Ehren Kruger, che è fantastico: noi tre potevamo lavorare insieme.

Il vostro compito era sviluppare un film più grosso?
K: Non significa niente per noi, onestamente. Alla fine, noi mettiamo sempre azione nei nostri film. Ma l'azione nasce dalle sfide che i tuoi personaggi dovranno affrontare. E' una specie di musical. La vecchia regola dei musical è: se la canzone non manda avanti la storia, o se puoi raccontare la storia senza canzone, allora non è un musical. Lo stesso capita per le scene d'azione qui. Una volta chiara la storia, l'azione ne nasce di conseguenza.
O: Il tema nasce con Sam che lascia casa sua. Sono passati due anni e va al college. Quali sono le responsabilità, e cosa tagliamo fuori quando lasciamo la nostra casa? Questo si rispecchia con il fatto che anche i Transformers lasciano la loro casa. Sono in una nuova casa. [...] Il primo film si basava su un cliché attraverso il quale passiamo tutti: il ragazzo ha la sua prima macchina, e questo lo porta verso l'età adulta e la sessualità. Qui invece abbiamo il ragazzo che va al college, lascia i genitori e diventa un vero adulto, cerca di capire chi è realmente e cosa farà della sua vita.

Come avete deciso quali robot tenere e quali aggiungere?
O: Alcuni li ereditiamo dal film precedente, inoltre Bumblebee e Optimus Prime appartengono alla relazione centrale del film. Per quanto riguarda i villain, ci riferiamo al materiale originale. Abbiamo alcuni fumetti e alcuni cartoon: abbiamo cercato il villain più importante, e abbiamo trovato Il Caduto.

E riportate in vita Megatron.
O: Esatto. E' stato per colpa dello sciopero degli sceneggiatori, in parte: prima dello sciopero io, Alex e Ehren scrivemmo un trattamento di 20 pagine nel quale delineavamo la storia. Molti dei robot sono stati scelti allora. Ma molti di loro vennero scelti durante lo sciopero dalla Hasbro e da Michael Bay, perché noi non potevamo fare nulla: loro stavano pensando alle scene d'azione. Dovevano iniziare a progettare qualcuno. Non potevano chiamarci e chiederci informazioni. Così il risultato finale è stato che alcuni personaggi provengono dal nostro trattamento, e altri da quello che hanno progettato loro durante lo sciopero.

Jolt?
O: Si chiama Volt, è una macchina elettrica. La cosa difficile era scegliere i nomi. Come si chiama quello gigantesco, il primo che si vede?
K: Wheelbot.

Jetfire, RC, Mudflap sono dalla parte degli Autobot?
O: Sì. Jetfire era nel trattamento. Mudflap è stato inserito.

Sul lato Decepticon avremo Starscream, Soundwave, Il Caduto e i Constructicon, che dovrebbero essere Demolisher, Hightower, Long Haul, Mixmaster, Rampage e Scrapper?
O: Sono loro.

Quindi ci saranno tutti?
O: Sì.

Ma ce ne saranno altri?
O: Sì.
K: E' la sfida di questi film: c'è sempre la richiesta di mettere sempre di più, ma alla fine devi capire come distinguerli, e come fare a non rovinare il bello di conoscerli uno a uno:
O: Alla fine, è una guerra intergalattica. Sarebbe come dire: "Quanti cloni ci sono in Guerre Stellari?" Beh, George Lucas ne ha aggiunti digitalmente altri 300 in ogni scena. Non li conosceremo mai tutti.

Beh, lui ha trovato il trucco: sono tutti la stessa persona.
O: E' vero, verissimo. 

Per la prima volta ci sarà una ragazza robot, Arcee. Parlerete di questa cosa nel film, o lo darete per scontato?
O: Potremmo, dobbiamo ancora vedere le ultime scene. Alcuni fan sostengono che "se ci danno una spiegazione che non funziona, li odieremo", altri dicono "meglio spiegare". Vedremo cosa fare: abbiamo diverse ipotesi, decideremo quale sarà la migliore.

Gira voce che cerchiate di avere Leonard Nimoy come voce del Caduto.
O: Era la sua voce nel film d'animazione, e durante una convention io e Alex gliene parlammo, e lui rispose che era disponibile. Lo deciderà Michael Bay. E' indeciso, e noi gli abbiamo risposto: "Siete cugini, giusto?" [La moglie di Nimoy è la cugina di Michael Bay]

Nel cast di Transformers: La Vendetta del Caduto torneranno Shia LaBeouf, Megan Fox, Josh Duhamel, Tyrese Gibson, John Turturro, Isabel Lucas, Matthew Marsden, Aaron Hill.

Diretto da Michael Bay, Transformers: La Vendetta del Caduto uscirà il 24 giugno in USA, il 26 da noi.

Tutte le informazioni, i video, i poster e le foto del film le trovate nella nostra scheda. 

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