Confederate, David Benioff e D.B. Weiss difendono la serie: "C'è un motivo valido per parlare di schiavitù"
La nuova serie di David Benioff e D.B. Weiss è già al centro delle polemiche a causa delle tematiche al centro dello show
Le polemiche apparse online nascono dall'idea che sia una scelta negativa mostrare la schiavitù nella società contemporanea, ma il duo di autori e gli sceneggiatori Malcolm e Nichelle Tramble Spellman hanno difeso lo show. Benioff ha dichiarato che le critiche sono assolutamente premature:
"Potremmo rovinare tutto, ma non l'abbiamo ancora fatto".
"Capisco la loro preoccupazione. Spererei fosse riservata alla sera della première, sulla HBO, la domenica sera, che guardassero la puntata e dopo un'ora prendano una decisione legata al fatto se siamo riusciti, oppure no, a gettare le basi per quello che volevamo. La preoccupazione è reale ma credo che noi quattro siamo davvero seri, ci preoccupiamo e siamo in grado di gestire quello che stiamo provando a proporre. Quello che abbiamo fatto in passato lo dimostra".
"Sappiamo che sono cose differenti e devono essere affrontate in modi davvero, davvero diversi. E ci avvicineremo a Confederate con uno spirito necessariamente molto differente".
Il produttore ha poi proseguito:
"E' innegabile che la schiavitù sia la cosa peggiore che sia mai accaduta nella storia americana. E' il nostro peccato originale come nazione e la storia non scompare. Quel peccato è ancora con noi in molti modi. Confederate, nella nostra mente, sarà uno show dedicato al una storia alternativa. E' sci-fi. Uno dei punti di forza del genere è che ci mostra come questa storia sia ancora con noi in un modo non per forza realistico. E' una storia brutta e dolorosa, ma crediamo ci sia un motivo per parlarne, non una ragione per fuggire via davanti alla sua esistenza".
Malcolm ha quindi concluso ribadendo che si tratta di un argomento attuale:
"Le persone devono smettere di fingere che la schiavitù sia avvenuta e sia scomparsa del tutto. Quell'orrore sta ancora avendo degli effetti nella società contemporanea. Tutti sanno che con l'ascesa al potere di Trump molta di quella schifezza è riemersa ma è sempre stata lì".
Che ne pensate? Hanno ragione gli autori?
Fonte: The Hollywood Reporter