Comic-Con: Guillermo del Toro tra passato e futuro

Durante il Comic-Con di San Diego il regista Guillermo del Toro ha avuto anche occasione di parlare con i giornalisti dei propri progetti futuri ma anche del passato, in particolare dello Hobbit...

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Fonte: deadline.com

Il Comic-Con di San Diego è ormai terminato (anche se continueremo a pubblicare le ultime news nei prossimi giorni), e indubbiamente uno dei grandi protagonisti è stato Guillermo del Toro.

Il regista messicano ha annunciato diversi nuovi progetti che lo vedranno impegnato prevalentemente come sceneggiatore e produttore.

Intervistato da alcuni giornalisti, tra cui Mike Fleming di Deadline.com, il regista di Guadalajara parla delle novità rivelate a San Diego:

Credo che il panel di maggior successo a cui ho preso parte sia stato quello di Don’t Be Afraid of the Dark, la sala era assolutamente piena di gente, con oltre 6000 persone.

Sapevo che dopo Micic non avrei più voluto passare attraverso un’esperienza simile [riferendosi alla collaborazione con i fratelli produttori Bob e Harvey Weinstein e alle dipendenze della Disney, ndr], ma avevo sentito che Bob stava mettendo in piedi un film con creature e mostri giganteschi. Era ciò che volevo fare, creare un film di grande atmosfera horror, che faccia leva su ombre, sussurri e piccoli movimenti nel buio. Appena ho sentito che Bob e Harvey si erano separati dalla Disney, la mia prima chiamata è stata per sapere se il progetto era rimasto di proprietà della Disney.

Di comune accordo anche con il regista Troy Nixey abbiamo realizzato una pellicola volutamente senza sesso, gore o blasfemie, perchè abbiamo pensato fosse il modo per evitare il Rating-R. Ma la MPAA ci ha detto che questo non importava, che sarebbe stato classificato ugualmente come R, per “violenza pervasiva”.

Del Toro ha inoltre parlato del difficile periodo passato a lavorare alla pianificazione dello Hobbit, senza mostrare troppo rimpianto per aver abbandonato il progetto:

Mi sento assolutamente in pace, felice e responsabile della mia vita. La cosa più difficile da accettare era il fatto di non essere realmente operativi. Da ora in poi voglio sempre essere anche il produttore di ciò che faccio, per avere il massimo del controllo durante la lavorazione.
Tutti in Nuova Zelanda, tra cui la gente per strada, sono stati fantastici, era il paradiso, ma la vita scorreva via. Ho dovuto faticare molto per tenere in stand-by alcuni dei grandi affari che avevo concluso con Disney e Universal, per avere il tempo di girare eventualmente Lo Hobbit, e poi successivamente poter riprendere le trattative. Ma questo periodo è arrivato ed è andato, senza aver girato nemmeno una scena.

Mentre siamo ancora in attesa di sapere quale sarà il suo prossimo film come regista, Guillermo del Toro sarà legato ai progetti di Don't Be Afraid of the Dark, The Haunted Mansion, Pinocchio e una serie tv.

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