Comic-Con 2018, My Hero Academia: i ringraziamenti di Kohei Horikoshi ai fan e la fonte d'ispirazione per All Might

L'autore di My Hero Academia ringrazia i suoi fan internazionali e regala qualche curiosità sulla serie

Nella vita spaccio libri e fumetti e mangio piadina e refusi.


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Kohei Horikoshi, autore del manga My Hero Academia, è stato ospite al Comic-Con International 2018 di San Diego e, come affermato durante l’intervista rilasciata in occasione del panel dedicato, è rimasto davvero impressionato dalla popolarità raggiunta dalla sua opera fuori dal Giappone.

Sul suo profilo Twitter, Horikoshi ha pubblicato un’illustrazione accompagnata da un messaggio di ringraziamento per tutti i fan che sono andati a vedere il suo intervento alla convention:

A coloro che sono venuti a trovarmi al SDCC.

Sono stato davvero felice di sentire le vostre parole e i vostri saluti! Dal momento che non parlo inglese ed ero molto nervoso, potrei non essere riuscito a esprimere correttamente quanto il vostro entusiasmo mi abbia messo di buon umore. Grazie mille, penso che dimenticherò mai questo momento della mia vita! Per coloro che sfortunatamente non ho avuto la possibilità di salutare, avrei davvero voluto farlo! Quando possibile, tornerò di nuovo. Grazie davvero che leggere il manga e guardate l’anime di My Hero Academia! Spero che continuerete a seguirli!

Negli ultimi giorni sono state anche condivise altre curiosità a proposito di My Hero Academia, grazie ai resoconti delle risposte date dal mangaka alle domande che gli sono state poste dai fan.

Uno dei rapporti più emotivamente coinvolgenti del manga di Horikoshi è quello tra Deku, il protagonista della serie, e sua madre. Molti fan continuano a chiedersi quale sia l'identità del padre, e alcune teorie dei lettori ipotizzano che sia morto, ucciso da un villain. L’autore ha dichiarato, in proposito:

Il padre di Deku verrà svelato in futuro.

Non ci resta quindi che attendere maggiori informazioni in merito a questa importante figura della vita di Deku, anche se quest’ultimo può godere della presenza di un mentore che si prende cura di lui e degli altri giovani super eroi: All Might. Al mangaka è stato chiesto se si sia ispirato a una persona reale per creare questo personaggio.

No, nessuno nella vita reale. Ho creato il personaggio pensando a Goku di Dragon Ball.

La risposta potrebbe sorprendere, ma dopotutto sia All Might che Goku, nei rispettivi universi narrativi, sono il simbolo della pace e della speranza.

My Hero Academia è pubblicato dal 7 luglio 2014 sul settimanale nipponico Weekly Shonen Jump, edito da Shueisha, e al momento i suoi capitoli sono stati raccolti in diciannove volumi. In Italia è proposto da Star Comics, che ha finora presentato quindici brossurati.

Dal manga sono state tratte due serie animate, per un totale di trentotto episodi, che è possibile guardare gratuitamente sulla piattaforma di streaming VVVVID. Nell’autunno di quest’anno, le reti Mediaset trasmetteranno l’anime in chiaro e con doppiaggio in italiano.

Il primo lungometraggio animato, intitolato My Hero Academia – The Movie: Two Heores, uscirà nei cinema giapponesi il 3 agosto.

My Hero Academia, illustrazione di Kohei Horikoshi

Fonti: Comicbook | Comicbook

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