Comic-Con 2013: il panel di Person of Interest

Realtà e finzione si mescolano nella presentazione della terza stagione del serial creato da Jonathan Nolan

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personofinterestmachineSuperando i confini tra realtà e finzione, il panel dedicato alla terza stagione di Person of Interest si è aperto con un video in cui alcune sequenze della serie sono state unite a spezzoni tratti dalle notizie dedicate al programma di sorveglianza nazionale chiamato PRISM trasmesse dai telegiornali. Dopo un flashback con protagonista Harold (Michael Emerson), e un breve riassunto delle passate stagioni, ai fan presenti a San Diego è stata mostrata una sequenza inedita in cui Root (Amy Acker) parla con uno psichiatra.

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Al termine del video si è fatto un passo indietro al momento in cui Jonathan Nolan ha avuto l'idea dello show, che le recenti notizie provenienti dagli Stati Uniti sembrano quasi aver reso realtà. Il creatore del serial ha spiegato di essere interessato all'idea di essere sorvegliati continuamente e al pensiero di cosa si sarebbe potuto fare con tutte quelle informazioni, se qualcuno avesse avuto modo di entrarne in possesso. Jonathan ha poi scherzato sostenendo che la Macchina funziona meglio del programma PRISM e forse qualche vero agente NSA ogni martedì si fa qualche risata.
Greg Plageman ha quindi aggiunto che hanno un ottimo consulente sul set, Tony Camerino, ma ora potrebbero persino ispirarsi a quanto accade ogni giorno.

La parola è poi passata agli attori e ai fan, che hanno posto alcune domande relative ai personaggi e alla lavorazione degli episodi.

  • Kevin Chapman ha affermato che Fusco sta tornando ad avere un'immagine eroica di se stesso grazie al lavoro compiuto con Reese e Finch che gli ha fatto ricordare perché avesse voluto diventare un poliziotto.

  • Jim-Caviezel-of-Person-of-Interest_gallery_primary_595Amy Acker, che sarà una presenza fissa nella terza stagione, ha ribadito la sua convinzione che Root non sia cattiva, ma semplicemente non ami quando le persone non fanno quello che vuole lei.

  • Sarah Shahi ha confessato di divertirsi molto quando deve girare le scene d'azione o picchiare qualcuno. Ridendo ha descritto il suo ritorno a casa dal lavoro quando dice al marito che ha dovuto rincorrere i ragazzi tutto il giorno e poi sparargli.

  • Michael Emerson ha spiegato perché il suo personaggio deve essere misterioso, ma apprezza molto che il pubblico possa conoscerne il passato.

  • Per Jim Caviezel l'aspetto migliore del serial è la sceneggiatura che a volte può persino essere poetica e ricca di significati.

  • Un fan ha chiesto agli ospiti la loro opinione sul perché Person of Interest non sia tra i serial preferiti degli appassionati del genere sci-fi. Il produttore ha scherzato dicendo che forse avevano già capito che lo show era basato su fatti reali, prima di rivelare che nella terza stagione la trama presenterà più elementi fantascientifici.

  • Nessuno degli attori può rivelare spoiler sulla prossima stagione.

  • Il cast si è dichiarato entusiasta del finale della seconda stagione, sopratutto Amy e Sarah erano molto soddisfatte del copione e degli eventi narrati.

  • Kevin Chapman ha suggerito di cambiare il titolo del serial in Real Housewives of Interest dopo le notizie sul progetto PRISM.

  • Gli attori e gli sceneggiatori dialogano molto e, scherzando, hanno spiegato che gli autori hanno smesso di chiedere suggerimenti quando Chapman continuava a proporre l'idea che Fusco venisse promosso dopo la morte di Reese. Jonathan Nolan ha poi aggiunto che nella terza stagione la comunicazione sarà interessante perché gli attori, creando le scene, hanno portato i personaggi in direzioni che gli sceneggiatori non avevano mai previsto, come nel caso della relazione tra John e Joss Carter che culminerà in qualcosa di veramente fantastico.

  • michaelemersonMichael Emerson ha raccontato che non gli capita spesso di poter avere delle parti romantiche: le uniche scene d'amore davanti a una telecamera le ha interpretate con sua moglie. L'attore ha spiegato che sembra semplice, ma in realtà è una situazione insidiosa perché non si può proiettare sui personaggi i sentimenti reali.

  • Emerson ha spiegato che Finch si esprime in modo molto formale e possiede una capacità linguistica superiore alla media, aspetti che apprezza in un personaggio.

  • L'interprete di Harold Finch ha poi raccontato che quando lavori con un cane sul set sai già che gli spettatori presteranno più attenzione a lui che a te, ma ama i momenti passati con Boker, l'interprete di Bear. All'inizio era, però, preoccupato perché non è abituato a cani di quella dimensione. L'attore ha poi raccontato che qualche volta viene fermato per la strada e le persone gli chiedono dove fosse il cane nell'ultimo episodio trasmesso.

  • Tra le idee che Michael apprezza di più c'è proprio quella della macchina in grado di essere in qualche modo senziente, indipendente, orfana o che si sente miserabile. Il fatto di poter suscitare emozioni attraverso un'intelligenza artificiale l'ha entusiasmato fin dall'inizio.

  • Jonathan Nolan ha quindi spiegato che lo show è proprio dedicato all'intelligenza artificiale e ai modi in cui interagiamo con questa presenza, al modo in cui entra a far parte del mondo senza farsi notare. Questo permette di mostrare come riesca a insinuarsi nella vita quotidiana in modi inaspettati.

  • Sarah Shahi ha infine parlato della rappresentazione delle donne in Person of Interest e come possano rappresentare un esempio con la loro forza e determinazione.

Sul sito di SpoilerTV è possibile vedere l'intero panel del Comic-Con di San Diego in streaming.

Fonte: Collider

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