Comic-Con 2012: il panel di Elementary

Rob Doherty, Jonny Lee Miller e Lucy Liu hanno parlato delle novità della serie…

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Si è tenuto nella notte italiana il panel dedicato a Elementary, la versione contemporanea delle avventure di Sherlock Holmes targata CBS. All’evento erano presenti il produttore esecutivo Robert Doherty e i due protagonisti, Jonny Lee Miller (Holmes) e Lucy Liu (dott.ssa Watson).

Watson… donna? “Mi ha fatto ridere: cosa potrebbe mettere più alla prova Sherlock Holmes che vivere con un Watson donna?”, dice il produttore Robert Doherty, parlando della decisione di cambiare sesso allo storico compagno di avventure di Holmes. “In un certo senso, che Watson sia donna è una cosa secondaria e non dovrebbe fare la differenza.” Lucy Liu sostiene le parole di Doherty: “Il cambio di genere crea una dinamica e un feeling che di solito non si vede. Non sto dicendo che è romantico. Porta un piccolo cambiamento – un po’ di brivido.”

Love story o amicizia? Doherty ha assicurato al pubblico che la nuova coppia non è stata concepita per il classico “si ameranno/non si ameranno?”. La serie farà onore alla relazione originale tra Sherlock e Watson, concentrandosi su ciò che li ha resi speciali: la loro profonda amicizia. Ma prima dovranno costruirsi questa amicizia.

Elementary (CBS) vs Sherlock (BBC). Inevitabile è stato il confronto con l’altra serie dallo stesso concept: Sherlock della BBC. Benedict Cumberbatch e Jonny Lee Miller sono stati colleghi sul set di Frankenstein. I due hanno avuto modo di parlare della nuova versione della CBS? “Ovviamente abbiamo avuto questa conversazione,” ha spiegato Miller: “lui è stato molto di sostegno. Volevamo assicurarci che le due versioni fossero molto diverse. Il fatto che ci sono state così tante interpretazioni negli anni (non dimentichiamo lo Sherlock Holmes cinematografico di Robert Downey J., ndt) ” aumenta la pressione. Puoi fare quello che vuoi, quello che credi non si sia mai visto prima.”

Personaggi classici. Doherty potrebbe ritardare l’ingresso di Mycroft, il fratello di Sherlock, ma un altro volto noto potrebbe entrare in scena. “Sarebbe un gran peccato fare uno show su Sherlock e non avere Moriarty che si fa vivo a un certo punto,” spiega Doherty. “E’ un personaggio che non vedo l’ora di scrivere. Intanto, vedremo l’ombra misteriosa del plurimenzionato, ma mai visto, padre di Holmes, e l’influenza che avrà sulle cose che facciamo. Lo costruiremo ed eventualmente lo inseriremo nella serie.”

Opere orginali. Mentre Miller si è ispirato alle opera originali. Gli sceneggiatori useranno la propria immaginazione per I casi della settimana. “Amiamo le storie originali,” conferma Doherty. “Al tempo stesso, quello che ci piace è la relazione e la mitologia. Principalmente vogliamo creare nuove storie.”

Fonte: TvLine

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