Come ha fatto Red Notice a diventare il film più costoso mai prodotto da Netflix?
Red Notice doveva costare, inizialmente, 130 milioni. A fine corsa, Netflix avrebbe però sborsato ben 200 milioni di sonanti dollari...
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Fin da quanto Red Notice è stato annunciato (o meglio, è passato dalle mani della Universal a quelle della N rossa), è apparso subito abbastanza chiaro che il suo "cartellino del prezzo" sarebbe stato abbastanza cospicuo: si parlava, inizialmente, di circa 130 milioni. Una cifra elevata, certo, ma ancora al di sotto dei 150 milioni che la compagnia aveva sborsato per 6 Underground di Michael Bay (LEGGI LA RECENSIONE) o dei 159, che secondo alcuni sarebbero però molti di più, di The Irishman di Martin Scorsese (LEGGI LA RECENSIONE).
Poi, ovviamente, dalla Cina è arrivato il COVID-19.
A inizio marzo 2020, come misura cautelativa, Netflix aveva già imposto uno stop di due settimane a tutte le sue produzioni, in attesa di capire come si sarebbe evoluta una situazione drammaticamente inedita. Poi, a metà marzo, era stato lo stesso The Rock ad annunciare su Instagram lo stop alle riprese. Riprese che sarebbero poi ripartite a settembre 2020 con dei protocolli di sicurezza estremamente rigidi e, chiaramente, onerosi, come aveva avuto modo di spiegare sempre The Rock. Tutta la produzione di Red Notice era avvolta da una "bolla" di sicurezza. Aggiungete poi che - data l'impossibilità di girare all'estero - alcune località, come l'iconico Castel Sant’Angelo, sono state ricostruite ad Atlanta per permettere al cast principale di lavorare in tranquillità (delle riprese di seconda unità sono poi state effettivamente fatte in Italia, in Spagna e in Francia). Tutto questo ha portato il budget della pellicola a raggiungere quota 200 milioni di dollari anche se, curiosamente, già nel 2019, prima che il mondo - e l'industria del cinema - dovessero fare i conti col Coronavirus, c'era già chi, come Variety, sosteneva che i costi di produzione della pellicola sarebbero comunque arrivati a quell'importo.
Insomma, un tipico caso di profezia che si autoadempie.
Restando in tema Red Notice, qua sotto potete trovare la nostra intervista con il regista e sceneggiatire del kolossal targato Netflix:
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