Codes of Conduct: HBO ordina il pilot della serie creata da Steve McQueen

La HBO ha ordinato il pilot di Codes of Conduct, la serie sviluppata da Steve McQueen di cui sarà protagonista l'attore esordiente Devon Terrell

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La HBO, a distanza di un anno dalle prime notizie ufficiali, ha ordinato il pilot di Codes of Conduct, progetto sviluppato dal regista Steve McQueen.

La potenziale serie viene descritta come un'esplorazione provocatoria dell'esperienza vissuta da un giovane africoamericano nell'entrare nell'alta società di New York, con un passato che non è come sembra.

L'esordiente Devon Terrell avrà il ruolo di Beverly Snow: un ragazzo cresciuto nel Queens che è talentuoso e ambiguo. La sua sicurezza gli permette di entrare nei circoli dell'elite di Manhattan, mettendo alla prova i confini sul dove può accedere e relativi alla mobilità sociale. Nel corso della serie, l'abilità di Beverly gli permetterà di accedere a una vita più ricca di prospettive rispetto a quella in cui è cresciuto. Il suo approccio camaleontico alla vita metteranno alla prova la sua forza mentre prende nelle sue mani il proprio futuro.

Steve McQueen ha scritto il pilot insieme a Matthew Michael Carnahan, autore di World War Z, ed entrambi ne saranno produttori insieme a Iain Canning ed Emile Sherman della See-Saw Films, e Russell Simmons.

Il regista sarà dietro la macchina da presa anche in occasione del pilot, che rappresenta il suo debutto televisivo.

McQueen ha spiegato che per il ruolo del protagonista era necessario trovare un attore straordinario e che Devon possiede la capacità di sorprendere. Per individuare l'interprete giusto per portare sullo schermo il personaggio di Beverly Snow, il regista e la HBO hanno compiuto una lunga e accurata ricerca durata dieci mesi, visionando molti attori di talento ma hanno visto un unico vero Beverly.

Terrell è nato a Long Beach, in California, ma è cresciuto a Perth, in Australia; ha studiato recitazione alla Edith Cowan University ed è stato ammesso nel prestigioso National Institute of Dramatic Art nel 2011.

Fonte: The Hollywood Reporter

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