Cliffhanger 2, il regista del primo film consiglia di girare tutto dal vero e di usare poco il computer
Renny Harlin è molto curioso per Cliffhanger 2 e, anche se non è minimamente coinvolto, dà un consiglio ben preciso per il film...
L'anno scorso abbiamo appreso che Ric Roman Waugh (Greenland) dirigerà Sylvester Stallone in Cliffhanger 2, un progetto di cui non sappiamo praticamente nulla se non che il regista intende fare qualcosa d'ispirato a Top Gun: Maverick (ECCO I DETTAGLI).
Ad essere onesti, ho provato per decenni a realizzare un seguito del film. Ho sempre pensato che fosse un enorme successo, ed è stato pazzesco non averne realizzato un capitolo due. Potevamo raccontare un'altra storia. Ora, naturalmente, è passato molto tempo, quindi non ho idea di che tipo di storia stiano pianificando di raccontare o qual è il ruolo di Sly in tutto ciò. Ma auguro loro il meglio. Spero che non cerchino di adottare un approccio differente dal nostro dando un grande risalto agli effetti generati al computer. Il pubblico era riuscito a capire che abbiamo fatto tutto per davvero. Abbiamo girato sulle vette a 3,5 km di altezza sulle Alpi italiane. Tutta roba vera, come la sequenza d'apertura con la ragazza che cade. È stato fatto per davvero. Quel cavo stava a 2,5 km di altezza. Oggi per gli studios è così facile dire ora "Faremo tutto con uno sfondo blu e creeremo l'ambiente digitalmente". Spero che non lo facciano perché merita un seguito con lo stesso spirito dell'originale.
FONTE: Comingsoon.net