Class: Patrick Ness spiega perché lo spinoff di Doctor Who ha dei nuovi mostri

Dopo la messa in onda sugli schermi britannici, la serie Class, lo spinoff di Doctor Who arriverà anche negli Stati Uniti, su BBC America.
Lo show è ambientato nella scuola di Coal Hill, dove insegnava Clara (Jenna Coleman) e racconta la storia dei giovani studenti April (Sophie Hopkins), Ram (Fady Elsayed), Tanya (Vivian Oparah), e Charlie (Greg Austin); accanto a loro c'è anche l'insegnante chiamata Miss Quill (Katherine Kelly).

Il creatore dello show Patrick Ness ha ora condiviso qualche nuovo dettaglio sul progetto:

"I produttori mi hanno contattato per offrirmi la possibilità di scrivere per Doctor Who. Un'opportunità grandiosa, davvero fantastica. Ma è accaduto in un periodo in cui avevo concluso altri progetti per altre persone, come adattamenti e sceneggiature. Ho risposto: 'Vorrei realizzare qualcosa da solo, qualcosa che sia mio'. Mi hanno risposto: 'Stiamo pensando a un altro progetto da tempo, forse uno spinoff ambientato a Coal Hill'. Ho subito replicato che era perfetto".

L'istituzione scolastica ha fatto parte del mondo del Dottore fin dal primo episodio degli anni Sessanta ed è un elemento ricorrente nelle avventure della serie:

"Ci sono state delle complicazioni a causa delle attività extraterrestri nella scuola. E quindi l'idea è di provare a spiegare cosa accade quando se ne va il Dottore. Arriva come un eroe ma non può rimanere ovunque. Quindi quali sono le conseguenze di un episodio di Doctor Who?".

I protagonisti saranno messi alla prova, affronteranno situazioni oscure e dovranno crescere e maturare nel corso della serie.

Peter Capaldi ha recitato nella prima puntata e Ness ha ricordato:

"Non è solo un'apparizione, è qualcosa di più. Ho scritto un racconto breve per un libro di Doctor Who e l'idea principale della storia era ricordarci che il Dottore è un alieno. Sembra umano ma non lo è, è diverso ed è una situazione davvero fertile. Trovo che quella tensione sia interessante".

Nelle puntate ci saranno dei nuovi mostri, come ha spiegato l'autore:

"Penso che lo show debba poter essere indipendente e se si avesse la possibilità di realizzare nuovi mostri nel mondo di Doctor Who, la rifiutereste? Io di certo no. Quindi c'è un nuovo gruppo di mostri perché l'universo è incredibilmente grande. Spero che vi piacciano".

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Fonte: EW