Civil War, Nick Offerman nega di essersi ispirato a Donald Trump: “È un’opera di finzione, non si ispira alla politica contemporanea"

Si è tenuta alcune ore fa la premiere statunitense di Civil War, il nuovo film di Alex Garland in cui un gruppo di giornalisti (tra cui Kirsten Dunst) viaggia negli Stati Uniti durante la seconda Guerra civile americana.

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Sul red carpet Nick Offerman ha parlato ai microfoni di Deadline del suo ruolo, dichiarando di non essersi ispirato in alcun modo a Donald Trump nella sua interpretazione del Presidente degli Stati Uniti d’America:

A dire il vero no. Quando vedrete il film vi renderete conto che non è in nessun modo collegato alla politica contemporanea non solo della nostra nazione, ma neanche a quella mondiale. È come se recitassi la parte di un giocatore di baseball e le persone mi chiedessero se mentre recito penso mai alla mia squadra preferita come ispirazione, e ovviamente la risposta sarebbe no perché si tratta di un’opera di finzione.

Di seguito il video completo dal red carpet:

Donald Trump was not on Nick Offerman's mind as he approached his role as President in #CivilWar pic.twitter.com/F1i6EwmcBK

— Deadline (@DEADLINE) April 3, 2024

Civil War debutterà sugli schermi americani il 12 aprile. Il budget del film è di circa 50 milioni di dollari, cifra che ha portato il progetto a diventare il più costoso targato A24. Nel cast troviamo Kirsten Dunst, Wagner Moura, Cailee Spaeny, Stephen McKinley Henderson, Jesse Plemons e Nick Offerman.

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