Civil War II: le 7 visioni di Brian Bendis sul futuro dell'Universo Marvel
Civil War II giunge al termine e Brian Bendis ci lascia in eredità ben sette visioni che segnano il futuro della Marvel
Oltre al destino dei protagonisti Capitan Marvel e Iron Man si compie anche quello di Ulysses, l’Inumano le cui doti di preveggenza avevano acceso il conflitto. Prima di essere invitato a unirsi alle grandi potenze cosmiche dell’Universo Marvel in un ruolo misterioso, Ulysses sperimenta sette visioni di vasta portata relative agli eventi futuri, sette squarci sul futuro per cui sono stati arruolati altrettanti diversi disegnatori di punta della Marvel per dare vita agli scenari destinati a compiersi con cui Brian Michael Bendis chiude la saga. Esaminiamoli assieme:
La seconda visione - un’illustrazione realizzata da Leinil Francis Yu - è a tema mutante: di per sé sembrerebbe una delle tante scene di combattimento in cui spesso vengono coinvolti gli X-Men, ma saltano all’occhio almeno due dettagli: la presenza di un Ciclope ben più adulto dell’adolescente che al momento è l’unico Scott Summers in circolazione, e il fatto che formazione e costumi degli X-Men stanno per essere accantonati in vista dell’imminente rilancio ResurrXion.
La terza visione aggiunge qualcosa in più su uno dei momenti più controversi di Civil War II: Spider-Man/Miles Morales che si erge sul corpo senza vita di Capitan America. Nell’illustrazione di Daniel Acuna compare un nuovo elemento alquanto rivelatore: l’immagine del “vero” Capitan America/Steve Rogers (che sappiamo essere un agente sotto copertura dell’HYDRA) che osserva la scena in sovraimpressione. Il coinvolgimento del “Cap malvagio” nella discussa visione è quindi destinato a essere rilevante, anche se resta ancora da scoprire come e in quale ruolo.
Un tuffo nel pulp e nell’esotico ci attende nella quarta visione, illustrata da Alan Davis e Mark Farmer, che ci mostra Killraven, eroe semidimenticato e apparentemente riemerso dagli archivi della Marvel, impegnato a fronteggiare un’invasione di marziani. Da notare la presenza di Medusa, unica traccia degli Inumani nei vari futuri contemplati da Ulysses, e ulteriore indizio a conferma della teoria che vedrebbe gli abitanti di Attilan tornare a occupare un posto più di nicchia dopo gli eventi di Inhumans vs. X-Men.
Echi di Giorni di un Futuro Passato, ma anche delle Terre Desolate di Vecchio Logan nella quinta visione realizzata da Marco Rudy, dove un attonito Spider-Man osserva impotente un massacro perpetrato da una gigantesca Sentinella. Da notare la mano senza vita artigliata di un probabile Wolverine tra le vittime e un personaggio misterioso che attacca la Sentinella a testa bassa.
Un altro massacro è il tema della sesta visione, realizzata da Mark Bagley e John Dell, ma stavolta l’uccisore è Ultron, che si erge sui cadaveri degli Avengers. Da sottolineare il fatto che i Vendicatori sterminati da Ultron sembrano versioni “giovani” e classiche degli eroi, pressoché tutti assenti dalle scene e dalla situazione presente.
Anche la settima e ultima visione, realizzata da Esad Ribic, sembra preannunciare un ritorno alle origini, rivelandoci un futuro scontro tra Thor e Loki in cui il Figlio di Odino originale sembrerebbe avere riconquistato il suo nome e ruolo (nonché il martello originale) attualmente detenuti da Jane Foster.
Come in tutte le visioni del futuro, è impossibile prescindere dal perenne interrogativo: quelle di Ulysses preannunciano eventi inevitabili, futuri potenziali o situazioni da scongiurare?
Il finale di Civil War II è più aperto che mai da questo punto di vista, ma considerata la pianificazione nei tempi lunghi che la Marvel attua da diverso tempo a questa parte, non ci stupiremmo troppo se queste sette pagine si rivelassero essere un manifesto programmatico dei grandi eventi Marvel a cui assisteremo negli anni a venire!
Fonte: CBR