Civil War: Alex Garland spiega perché nel film il Texas e la California sono alleati

Alex Garland spiega perché nel suo film Civil War, dal 18 aprile nelle sale italiane, il Texas e la California sono alleati

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Civil War, il nuovo film di Alex Garland (GUARDA IL TRAILER) si ambienta in un futuro non troppo distante, in cui una giornalista (Kirsten Dunst) viaggia attraverso gli Stati Uniti durante la seconda Guerra Civile Americana. In un'intervista con THR, il regista ha spiegato perché il Texas e la California, Stati dalle posizioni politiche spesso divergenti nella realtà, nel film decidono di diventare alleati.

Ecco le sue parole:

La decisione è dovuta in parte all'idea di aggirare una sorta di posizione riflessiva e polarizzante in cui le persone potrebbero cadere. Ma l'aspetto principale riguarda il modo in cui il Presidente [interpretato da Nick Offerman] viene presentato e ciò che se ne può dedurre. Quindi qui due Stati che hanno una posizione politica realizzano: "La nostra differenza a livello politico è meno importante di questo". E se non riuscite a concepirlo, state dicendo che la vostra posizione politica polarizzata sarebbe più importante di un presidente fascista. Il che, detto in questi termini, mi sembra una follia. È una posizione folle da sostenere. È una sorta di commento indiretto e credo che il film funzioni così in generale. Non spiega queste cose, ma non le evita nemmeno.

Offerman aggiunge che la collaborazione tra i due Stati - che nel film formano le Forze Occidentali - "ha alcuni scopi, uno dei quali è quello di dire immediatamente: 'Questo non dovrebbe rappresentare il mondo così com'è'. Ma penso che serva anche a dire che, per come il mondo funziona al giorno d'oggi, tutto è possibile e anche molto velocemente".

Garland, che ha scritto la storia del film per la prima volta nel 2020, riflette poi su come farlo uscire ora, a circa sei mesi dalle elezioni presidenziali statunitensi, "è davvero strano, solo per il senso di déjà vu":

Penso che il film non parli solo di questo Paese, ma anche dello strano stato in cui ci troviamo a causa della divisione, della polarizzazione e dell'estremismo, le cose che derivano dal populismo. Nel momento in cui l'ho scritto, non credo di aver immaginato che ci sarebbero voluti quattro anni per arrivare a questo punto, ma anche se ci fossero voluti quattro anni, non avrei mai pensato che le cose sarebbero state così simili.

Civil War uscirà nelle sale italiane il prossimo 18 aprile. Nel cast anche Wagner Moura, Stephen McKinley Henderson and Cailee Spaeny.

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FONTE: THR

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