City Hunter: ecco perché Ryo non sfuggirà mai al martello di Kaori

Tsukasa Hojo, autore di City Hunter, spiega perché Ryo non evita mai il martello di Kaori

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


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Mancano solo due giorni all'uscita nelle sale nipponiche dell'atteso film animato City Hunter: Shinjuku Private Eyes. Per l'occasione, il numero di marzo della rivista Monthly Comic Zenonedita da Tokuma Shoten, porrà trenta domande dei lettori - una per ogni anno dalla creazione del manga - all'autore Tsukasa Hojo.

Il sensei, in un tweet dello scorso 25 gennaio, ha anticipato una delle risposte spiegando perché il protagonista, Ryo Saeba, non scansi mai il gigantesco martello che la collega Kaori Makimura gli scaraventa puntualmente addosso, gelosa delle sue avance a qualsiasi bella ragazza gli capiti a tiro:

Non è che non ci riesca, direi piuttosto che non vuole farlo. Forse ritiene che quelle scenette meritino un finale comico, o forse, da qualche parte nel suo cuore, desidera che Kaori lo faccia smettere di comportarsi così.

Il post ha immediatamente ricevuto un nutritissimo seguito, anche se la risposta non ha di certo sorpreso i fan di vecchia data di City Hunter, i quali ben sanno che, nonostante sia un incorreggibile donnaiolo, i sentimenti di Ryo per Kaori non sono mai stati in discussione.

Il maestro ha inoltre rivelato qual è il drink alcolico preferito dal protagonista: il bourbon Wild Turkey.

City Hunter

Fonte: Anime News Network

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