Cinque momenti di Godzilla che citano direttamente il cinema di Steven Spielberg

Gareth Edwards è stato sempre molto chiaro nell'affermare il suo amore verso Steven Spielberg; scopriamo insieme a Vulture cinque momenti palesemente spielberghiani...

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Domani X-Men: Giorni di un Futuro Passato arriverà nei cinema e, inevitabilmente, catalizzerà su di sé gran parte dell'attenzione del pubblico mondiale.

Ma il protagonista del week end appena trascorso è Godzilla, il film di Gareth Edwards che ha rilanciato in grande stile il franchise cinematografico del kaiju nipponico.

Se avete seguito i nostri aggiornamenti dalla tre giorni londinese durante la quale il kolossal della Legendary e della Warner Bros. è stato presentato alle platee europee, saprete già che il regista ha citato più e più volte il nome di un artista che lo ha ispirato nella realizzazione del lungometraggio: Steven Spielberg.

La nostra videointervista esclusiva con Gareth Edwards, che per comodità ripubblichiamo qua sotto, inizia proprio con uno scambio di battute su Spielberg e su Jurassic Park nello specifico.

Vulture ha ora messo in evidenza cinque momenti in cui Godzilla attinge a piene mani dagli stilemi del cinema di Steven Spielberg:

1 - La Spielberg Face

Di questa tecnica ricorrente nella filmografia del papà di E.T. abbiamo avuto modo di parlare diverse volte anche su BadTaste. Si tratta di una ripresa, spesso effettuata con una carrellata frontale, dei volti dei personaggi delle sue pellicole. Movimenti di macchina tesi ad esaltare la particolare rilevanza drammatica, spettacolare ed emotiva di un passaggio narrativo che deve trasmettere una ben determinata emozione allo spettatore.

In Godzilla ne abbiamo svariati esempi.

2 - La Fuga del T-Rex

Così come in Jurassic Park gli uomini sono stati così arroganti da pensare di poter tenere in gabbia il T-Rex, così in Godzilla lo sono altrettanto con il temibile MUTO.

3 - Il treno in fiamme e i detriti nel fiume

Quando Ford Brody deve scappare dal treno in fiamme e, successivamente, due soldati osservano i detriti che vengono portati via da un fiume, ritroviamo dei richiami a due scene di La Guerra dei Mondi: quella dove Tom Cruise e i suoi figli vedono passare un treno avvolto dalle fiamme e quella con i cadaveri portati via da un corso d'acqua.

4 - Le finestre e i finestrini appannati per l'umidità

La scena dello scuolabus sul Golden Gate cita anch'essa un momento di Jurassic Park.

Provare per credere.

5 - Non fate rumore!

Brody e alcuni altri soldati si trovano vicinissimi a MUTO. Non devono fare alcun rumore altrimenti... Altrimenti Steven Spielberg ci ha insegnato cosa potrebbe accadere!

Vi è piaciuto il film? Potete dircelo in questo post!

Ecco la sinossi e delle note di produzione:

Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures presentano l’epica rinascita del mostro più famoso al mondo ‘Godzilla’. Dal visionario nuovo regista Gareth Edwards ("Monsters") arriva una potente storia di coraggio
e riconciliazione con le forze titaniche della natura.  
Una nuova spettacolare avventura per ristabilire l’equilibrio perduto dall’uomo.

Gareth Edwards è il regista di “Godzilla”, che vede protagonisti Aaron Taylor-Johnson (“Kick-Ass”),
il candidato all’Oscar® Ken Watanabe (“L’ultimo samurai”, “Inception”), Elizabeth Olsen  (“Martha Marcy May Marlene”), il premio Oscar® Juliette Binoche (“Il paziente inglese”, “Cosmopolis”) e la candidata all’Oscar® Sally Hawkins (“Blue Jasmine”), assieme al candidato all’Oscar® David Strathairn (“Good Night, and Good Luck.”, “The Bourne Legacy”) e il vincitore degli  Emmy® and Golden Globe Award, Bryan Cranston (“Argo”, “Breaking Bad” per la TV).

Edwards dirige da una sceneggiatura di Max Borenstein e soggetto di David Callaham,
ispirato al personaggio “Godzilla” (TOHO CO., LTD).  Thomas Tull e Jon Jashni sono i produttori con Mary Parent e Brian Rogers. Patricia Whitcher e Alex Garcia sono produttori esecutivi con Yoshimitsu Banno e Kenji Okuhira.

Il team creativo dietro la macchina da presa include il direttore della fotografia candidato all’Oscar® Seamus McGarvey (“Anna Karenina”, “Atonement”); lo scenografo Owen Paterson (la trilogia di “The Matrix”); il montatore Bob Ducsay (“Looper”); la costumista candidata all’Oscar® Sharen Davis (“Dreamgirls”, “Ray”, “Django Unchained”) ed il supervisore agli effetti visivi premio Oscar® Jim Rygiel (“Lord of the Rings”).  La colonna sonora è stata composta dal candidato all’Oscar® 
Alexandre Desplat (“Argo”, “Il discorso del re”).

Quanto attendete il film? Potete dircelo votando il vostro BAD! Hype nella scheda.
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