Cinquanta Sfumature di Nero: Jamie Dornan e Dakota Johnson puntano a ingaggi milionari

Jamie Dornan e Dakota Johnson intendono rinegoziare i propri contratti per Cinquanta Sfumature di Nero, chiedendo cifre a sette zeri

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Mentre Cinquanta Sfumature di Grigio continua la sua corsa al box-office mondiale - il film ha raccolto finora oltre 520 milioni di dollari - sale l'attesa per sapere qualcosa sul sequel, Cinquanta Sfumature di Nero, la cui produzione non inizierà prima di diversi mesi per motivi ancora sconosciuti. In molti citano le divergenze tra EL James e la regista Sam Taylor-Johnson, che ci si aspetta non torni a dirigere il sequel, e le insistenze proprio dell'autrice dei romanzi per essere coinvolta nella stesura della sceneggiatura.

Oggi l'Hollywood Reporter cita un nuovo nodo da sciogliere, anche se probabilmente visti i ritardi (l'idea è che le riprese inizino nelle prime settimane del 2016 per una release fissata a febbraio 2017) le trattative si risolveranno tra circa sei mesi. Si tratta dei compensi di Jamie Dornan e Dakota Johnson, che sarebbero intenzionati a chiedere ingaggi a sette zeri per il seguito di Cinquanta Sfumature di Grigio. Le due star hanno già firmato un contratto per tre film, ma hanno un certo potere contrattuale secondo un insider:

È il tipico contratto da inizio franchise, molto basilare. Guardate a Twilight e Hunger Games: si finirà da quelle parti.

Il riferimento è a Jennifer Lawrence, che per il secondo film di Hunger Games è passata da mezzo milione di dollari a dieci milioni di dollari di compenso, e i protagonisti di Twilight, che strinsero un nuovo accordo multimilionario dopo New Moon. La Johnson e Dornan sono stati pagati 250mila dollari a testa, più i bonus legati al successo del film, ma non otterranno alcuna percentuale sugli incassi: ecco perché chiederanno un forte incremento per i sequel, nell'ordine dei dieci milioni di dollari a testa a film. È possibile che la Universal cerchi di trattare la realizzazione di entrambi i sequel in un'unica soluzione magari diminuendo i compensi per ciascun film, ma questa è una nostra congettura.

E mentre la Universal non intende commentare la vicenda, il produttore del film Dana Brunetti insiste che l'intenzione è di mantenere il budget dei prossimi due film in linea con il primo, e cioè intorno ai 40 milioni di dollari: "Sapevamo che avremmo reso questi due attori delle star, e ora hanno l'opportunità di ottenere grandi cachet su altri progetti. Sono sicuro che hanno già avuto moltissime offerte".

Vi terremo aggiornati!

Fonte: THR

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