Cinquanta Sfumature di Nero: E.L. James vuole scrivere la sceneggiatura, ritardi in vista?
Sembra che l'autrice E.L. James pretenda di scrivere la sceneggiatura di Cinquanta Sfumature di Nero, rallentando la produzione dell'atteso sequel
Giusto ieri ci chiedevamo cosa stesse succedendo, e oggi Variety ha la risposta: il sito spiega che l'autrice dei romanzi, E.L. James, sta chiedendo più controllo sul franchise pretendendo di scrivere la sceneggiatura di suo pugno. Secondo Variety, la casa di produzione sta opponendo resistenza, e al momento starebbe discutendo con l'autrice le prossime mosse. È proprio per via di queste discussioni prolungate che la produzione del sequel è in ritardo: apparentemente nelle prossime settimane il franchise subirà cambiamenti drastici sul piano creativo, con l'abbandono sia della regista Sam Taylor-Johnson che della sceneggiatrice Kelly Marcel (la quale in realtà dopo aver lavorato alla prima bozza di sceneggiatura di Cinquanta Sfumature di Grigio con l'autrice ha lasciato la produzione ed è stata sostituita da Patrick Marber).
Lo studio ha sempre voluto sedersi con l'autrice dopo l'uscita del film, per discutere dei passi successivi, e ciò non è ancora avvenuto.
A livello di tempistiche, quindi, Variety spiega che a causa di queste incertezze le riprese di Cinquanta Sfumature di Nero difficilmente inizieranno prima del 2016, con una release ipotetica nel 2017.
E.L. James ha così tanto controllo sul franchise cinematografico perché ha aspettato a vendere i diritti sui suoi romanzi solo quando sono diventati degli enormi best-seller: l'accordo che ha stretto con la Universal e la Focus Features prevede che lei possa controllare come appariranno Christian e Anastasia nei film, non solo in termini di approvazione del cast, ma anche in termini produttivi. Come risultato, la James è stata coinvolta in ogni aspetto della realizzazione di Cinquanta Sfumature di Grigio, partecipando alle riunioni creative e spesso opponendosi alla visione della sceneggiatrice e della regista, che tuttavia non potevano ignorarla per via del suo contratto. Non è un mistero che Sam Taylor-Wood e l'autrice abbiano combattuto parecchio, persino in sala di montaggio.
Vi terremo aggiornati.
Fonte: Variety