Cinquanta Sfumature di Grigio: la regista ha trovato "frustrante" lavorare con E.L. James

Sam Taylor-Johnson rivela che lavorare con l'autrice E.L. James all'adattamento di Cinquanta sfumature di Grigio è stato davvero "frustrante"

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Abbiamo già citato, in un recente articolo, le difficoltà incontrate dalla regista Sam Taylor-Johnson nel rapportarsi con l'autrice di Cinquanta Sfumature di Grigio E.L. James nell'adattamento cinematografico del best-seller.

In una nuova intervista sull'Hollywood Reporter scopriamo nuovi dettagli sul rapporto tra le due donne:

E.L. James ha collaborato molto per questo film. È una esperienza che raccomanderesti ad altri registi?

È difficile. Quando ci sono due autori, ne nasce un rapporto difficile, una vera sfida. Non che non sia stata utile, ma ci sono state delle volte in cui questa cosa è stata veramente, veramente frustrante.

Ovviamente la difficoltà maggiore deve essere stata quella del riuscire a convincere l'autrice che non era possibile riportare le scene più spinte in un film che ambiva a evitare in tutto e per tutto il rating NC-17. La regista ha parlato anche delle sue ricerche per sviluppare il film:

Ho incontrato una dominatrix e un dominante che stava sul set a Vancouver. Ciò che mi interessava capire era questa struttura, così forte e così basata su delle regole feree su ciò che si può e non si può fare. La fiducia è un elemento importantissimo. Quel tipo di fiducia può essere un legame intensissimo e potente, dal quale può venire un amore davvero intenso.

[...] I film che ho visto sono legati alla sessualità, e sono 9 settimane e mezzo, Ultimo tango a Parigi, La Vita di Adele. Ma sapevo che non sarebbe stato un film solo sul sesso - sarebbe stato più psicologico ed emotivo, una storia romantica veramente profonda e dark. Ultimo Tango a Parigi era il film più interessante, rivederlo mi è servito molto a riflettere sul fatto che forse oggi fare un film così non sarebbe permesso.

[...] Mentre lavoravamo alla sceneggiatura, alcune persone ci dicevano che c'erano troppe scene di sesso. Abbiamo effettivamente tagliato alcune di quelle scene. Sapevo fin dall'inizio che non avremmo mai fatto qualcosa anche solo simile a La Vita di Adele, quanto a nudità: è un film hollywoodiano. Per quanto mi riguarda, però, non sentivo la necessità di inserire scene esplicite. Quando vedo i film l'erotismo finisce quando inizia la penetrazione. La parte più erotica è prima, quindi mi sono concentrato su quello.

Sam Taylor-Johnson parla anche dei due sequel, non ancora confermati ma praticamente certi:

Per il momento non vorrei fare più nemmeno un film! [ride] Avendo quattro figli, posso dire che l'effetto è quello di essere arrivata alla fine di una lunga e problematica gestazione... quando qualcuno ti chiede "vorresti fare un altro figlio?" La mia risposta ovviamente sarebbe: "No, non adesso, grazie".

Intanto ecco arrivare un'altra clip, che mostra la scena del contratto:

Scritto da Kelly Marcel e diretto da Sam Taylor-Johnson, su produzione di Michael De Luca e Dana Brunetti assieme all’autrice del romanzo E.L. James, il film uscirà nelle sale americane il 13 febbraio 2015.

Cinquanta Sfumature di Grigio, romanzo capace di vendere 100 milioni di copie in tutto il mondo, segue la storia di amore, sesso e sottomissione fra una ragazza (Dakota Johnson) del college e un giovane businessman (Jamie Dornan). I due sequel sono intitolati Cinquanta sfumature di nero e Cinquanta sfumature di rosso.

La Universal e la Focus hanno acquistato i diritti di produzione di tutti e tre i romanzi della trilogia per tre milioni di dollari a marzo del 2012. La Focus Features distribuirà il primo film in partnership con la Universal.

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