Cinquanta sfumature: Dakota Johnson ricorda i conflitti con la scrittrice
L'interprete di Anastasia Steele nella saga di Cinquanta sfumature, Dakota Johnson, ricorda i conflitti con la scrittrice E. L. James...
I tre film della saga di Cinquanta sfumature interpretati da Dakota Johnson e Jamie Dornan tratti dai romanzi di E. L. James hanno incassato la bellezza di 1.3 miliardi di dollari a fronte di un budget complessivo di circa 150.
L'interprete di Anastasia Steele ha spiegato che:
Avevo firmato per realizzare una versione profondamente differente della pellicola che poi siamo finiti a fare. E. L. James aveva un elevatissimo controllo creativo, per tutto il giorno, ogni giorno, richiedeva che si facessero certe cose. C'erano alcuni aspetti, come il monologo interiore, che non avrebbero funzionato nel film, sarebbe risultato stucchevole. Non poteva funzionare dicendolo a voce alta. È stata una battaglia continua. Quando ho sostenuto l'audizione per quel film lessi un monologo da Persona e ricordo di aver pensato "Sarà qualcosa di speciale". C'erano molte occasioni di disaccordo. Non sono mai riuscita a parlare apertamente di questa cosa perché quando devi promuovere un film desideri che venga fatto bene e, alla fine, sono molto orgogliosa di quello che abbiamo fatto, a conti fatti tutto è andato come si supponeva dovesse andare, ma è stata tosta. Ci trovavamo a fare delle riprese delle scene che voleva James e quelle delle scene che volevamo fare noi. La sera prima riscrivevo le scene con i vecchi dialoghi in maniera tale da aggiungere qualche riga qua e là. Era un caos continuo.
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Fonte: Vanity Fair