Cinema Caffè Lanteri presenta: Non smettere di disegnare di Giacomo Becherini
Giovedì 18 febbraio il Cinema Caffè Lanteri ospita alle ore 20.30 la proiezione del documentario Non smettere di disegnare di Giacomo Becherini
Caporedattore, ex grafico e illustratore, appassionato di tutto ciò che è narrazione per immagini.
Cinema Caffè Lanteri
Presenta“Non smettere di disegnare”
di Giacomo BecheriniProiezione e incontro con gli autori
Giovedì 18 Febbraio ore 20.30
Esposizione di tavole originali di Giovanni P. Timpano
dal 18 al28Febbraio
Giovedì 18 Febbraio, per il settimo appuntamento della serie Fumetti&PopCorn, il Cinema Caffè Lanteri ospita alle ore 20.30 la proiezione del documentario “Non smettere di disegnare” di Giacomo Becherini. Dopo esser stato presentato al Lucca Comics 2015 e ospitato a Villa Trossi Uberti a Livorno, questo bel progetto arriva in prima assoluta a Pisa accompagnato dall’inaugurazione della mostra di tavole originali del fumettista pisano Giovanni P. Timpano, uno degli autori protagonisti nonché ispiratori del progetto. Nato infatti circa un anno e mezzo fa, dall’amicizia tra Becherini e Giovanni Paolo Timpano, disegnatore di molti fumetti per case di produzione americane come Image Comics o Dynamite, il documentario ha la volontà di provare a raccontare il processo creativo del disegnatore. L'idea è quella di cercare le storie e le ricerche dei vari disegnatori per arrivare a quella linea, quel segno. Grande ispirazione a questo lavoro è arrivata dal territorio, perché in pochi chilometri si possono incontrare autori davvero interessanti e conosciuti nel panorama non solo nazionale, e che sono poi diventati i protagonisti del racconto: Daniele Caluri, Alberto Pagliaro, Giovanni P. Timpano, Stefano Casini, Francesco Ripoli, Maddalena Carrai, Tuono Pettinato, Cristina Gardumi. Tutti disegnatori diversissimi tra loro e, come scrive Becherini, “da ogni incontro è uscita una certa intimità, che ha portato a riflettere su aspetti del lavoro di disegnatore quasi inaspettati. Ognuno ha raccontato la sua esperienza, i suoi limiti e i suoi scopi di fronte alla pagina bianca” dando una sua versione dell'atto creativo. Una diversità d'approccio al lavoro che si evince dalle immagini. Il titolo del documentario trova la sua spiegazione proprio nelle parole dell’autore che spiega “sono partito parlando con un bimbo di 10 anni, amante del disegno, perché ognuno di noi da piccolo inizia a comunicare tramite il disegno, ma ad un certo punto si crea una rottura che poi ci rende incapaci di tornare a disegnare con una certa manualità. Solo alcune persone continuano a sfruttare questo mezzo.”
Non smettere di disegnare è un'indagine sul segno, ossia ciò che caratterizza il disegno. La ricerca in questo documentario sta nello scoprire quale percorso artistico si celi dietro ogni linea e ogni sfumatura, cercando di capire perché fino ad oggi il disegno, come ad esempio nei fumetti, sia un'arte non ancora considerata all'altezza di altre, ad esempio cinema o letteratura. Per questa indagine alcuni professionisti della costa che va da Pisa a Cecina hanno aperto i loro studi e mostrato il processo creativo e pratico del disegno. Il documentario avanza tramite le interviste, che risultano essere delle chiacchierate con i disegnatori mescolate al loro lavoro, cercando di mostrare da vicinissimo l'atto del segno della matita sul foglio. Ci sono vari momenti più astratti dove si cerca di mettere in risalto le differenze negli approcci al lavoro. L'incipit invece è un ragazzino di nove anni che parla del suo amore per il disegno e del fatto che non vuole smettere di disegnare per paura di perderne la capacità.
Link al trailer del documentario -> https://www.youtube.com/watch?v=Ki_KCcVq9X8
La mostra di 13 tavole originali realizzate da G. P. Timpano sono tratte da due lavori distinti e si caratterizzano per uno stile leggermente diverso. La prima serie è tratta dalla sua run su The Shadow dall’aprile 2013 a dicembre 2015, riferibile al genere pulp/thriller per la Dynamite Comics, il cui personaggio protagonista è conosciuto in Italia come L’Uomo Ombra, da cui è tratto il film del ’94. La seconda serie, a cui sta lavorando ora, è invece di fantascienza post-apocalittica dalla linea più chiara con particolare riferimento a Moebius e a Geof Darrow, ed è tratta da Eclipse, miniserie di 4 numeri edita dalla Image Comics, sotto l’etichetta Top Cow, che uscirà in estate.
Ringraziamo Radiocicletta media partner dell’evento, che realizzerà il podcast della presentazione.
Giacomo Becherini studia Storia del Cinema presso l'Università di Pisa seguendo i corsi di studio di Cinema Musica e Teatro. Nel 2009 comincia la produzione creativa vincendo un importante premio e una somma di denaro per il terzo premio ricevuto al concorso letterario “ D come donna, U come uomo” con un racconto breve. Nel 2010 gira il cortometraggio La Morte bianca, sulle morti nei luoghi di lavoro, con la quale partecipa a numerosi Festival, venendo premiato con la medaglia del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Nella primavera 2012 riceve il secondo premio al Festival Creatività è Salute di Firenze promosso da ASL e Cesvot, con il documentario Schermi, sul progetto A.l.i.s.e.i. che cerca di sensibilizzare gli studenti delle scuole sul rapporto con i vari mezzi di comunicazione. Nell'estate 2012 lavora nel reparto fotografia del film di Pietro Reggiani Non scomparire, per la fotografia di Luca Coassin, girato tra Roma e Trento. Nell'autunno 2013 realizza due cortometraggi: Il Taumaturgo finalista al Festival di Cuneo e Il Tema di Sveva che vince il concorso “Tre minuti per la parità” promosso da Formagenere a Massa. A fine 2013 partecipa al primo episodio di “Week-end d'autore” format Tv di Toscana Ffilm Commission per la regia di Francesco Falaschi, con l'intervista al grandissimo direttore d'orchestra Zubin Metha. Nel 2014 gira il documentario Inequilibrio sul festival di teatro e danza omonimo e il breve docu-film sullo sportivo strongman Francesco Gioia. Ultimo lavoro completato è Non smettere di disegnare, documentario sul segno e l'arte del disegno. In lavorazione due cortometraggi, uno danzato e uno di finzione, che occuperanno l'intero 2016. Dal 2013 è il direttore della parte creativa e comunicativa de L'Etrusca Ciclostorica. Come libero professionista realizza spot e video per aziende.
Giovanni P. Timpano è un disegnatore di fumetti che lavora per il mercato americano da circa 7 anni. Ha iniziato con The Phantom (conosciuto in Italia come L’uomo Mascherato) per la Moonstone e Grimm FairyTales per la Zenescope. Tra le sue altre pubblicazioni ci sono i G.I.Joe per la IDW, Hellraiser per la Boom, e una lunga run di The Shadow (L’Uomo Ombra in Italia) per la Dynamite. Per la History Channel e la Discovery Channel ha realizzato gli albi educativi Mankind e Megalodon. Recentemente ha anche riscritto le origini del gruppo JusticeInc. con lo scrittore Michael Uslan, produttore di tutti i film di Batman da Tim Burton in poi. Attualmente lavora su Eclipse, miniserie di fantascienza per la Image/Top Cow. Vive e lavora a Pisa.
Giovedì 18 febbraio ore 20.30 proiezione del documentario
Non smettere di disegnare
di Giacomo Becherini
Mostra di tavole originali di Giovanni Timpano
Dal 18 al 28 Febbraio
Cinema Caffè Lanteri
Via San Michele degli Scalzi 46, Pisa
www.cinemalanteri.com | caffe@cinemalanteri.com