Cinema 3-D: quali prospettive per il futuro?
Mentre James Cameron si prepara a presentare il suo Avatar, sembra che Hollywood stia davvero iniziando a sperare in quella che fino a solo un anno fa sembrava la scommessa del Cinema 3-D...
Fonte: BadTaste.it
In molti, all'epoca, storsero il naso, e quando a marzo Mostri contro Alieni ha incassato "solo" 378 milioni (contro i 180 di budget, la DreamWorks sperava in un risultato molto migliore), la colpa è stata attribuita alla crisi economica, che ha rallentato l'upgrade tecnologica (giudicato davvero troppo costosa per molti esercenti) necessaria a permettere la proiezione 3-D. E' forse anche per questo che James Cameron ci ha ripensato, e a giugno ha annunciato che il film uscirà anche in 2-D.
Nel frattempo buona parte delle major si sta preparando a realizzare produzioni in digitale 3-D: la DreamWorks, d'ora in poi, intende produrre tutti i propri film di animazione in stereoscopia; la Disney ha in cantiere due dei film più attesi del 2010: Alice nel Paese delle Meraviglie e Tron Legacy, ed entrambi saranno in digitale 3-D, Peter Jackson e Steven Spielberg stanno lavorando a Tintin , e già si rumoreggia che pure i due film dello Hobbit verranno realizzati in tre dimensioni. Saw VII e Resident Evil 4 saranno tutti in 3-D, mentre la Marvel pensa a girare Thor e forse I Vendicatori con questa tecnologia.
Ma non solo: dopo il successo di Nightmare Before Christmas 3-D, Hollwyood sta anche scoprendo che alcuni film, rimasterizzati in 3-D multistrato (un processo costoso ma che rischia di diventare davvero profittevole), hanno un grande mercato davanti a loro. E così ecco che la Disney ridistribuirà Toy Story e Toy Story 2 a ottobre, prima di far uscire Toy Story 3 in 3-D a giugno dell'anno prossimo; e a febbraio 2010 toccherà alla Bella e la Bestia 3-D. George Lucas è al lavoro su una versione 3D di Guerre Stellari, e al Comic-Con 2009 James Cameron ha annunciato di essere al lavoro su Titanic 3-D, mentre Peter Jackson intende rimasterizzare e ridistribuire Il Signore degli Anelli nei prossimi anni (ma la Warner non ne ha ancora voluto discutere).
Inomma, Hollywood sembra pronta a credere davvero nel cinema 3-D. Certo, parliamo di Stati Uniti: in Italia la strada sembra più in salita, e per capire se negli USA non si tratterà di una bolla speculativa ma di qualcosa con un vero futuro dovremo aspettare qualche anno (e possibilmente Avatar dovrà essere un vero successo). Ma quello che sta diventando sempre più chiaro è che il 3-D (il cui vero merito per ora sta nel favorire una diffusione degli impianti di proiezione digitale nel mondo, al posto della pellicola) non sostituirà il cinema tradizionale in due dimensioni, con buona pace di Cameron & Co., anzi: sarà una forma di cinema complementare, parallela, e forse sarà anche meglio così. Un modo nuovo di Hollywood per esprimersi... e per fare cassa.