Chrono Star Wars #19: Dark Force Rising/The Last Command
Dark Horse completa l'adattamento dei romanzi di Star Wars firmati da Zahn: intrighi e battaglie, forse con qualche déja vu di troppo
2 miniserie di 6 numeri ciascuna
Autore: Mike Baron
Colori: Pamela Rambo
Copertine: Kilian Plunkett (DFR) Mathieu Lauffray (TLC)
Sul filone degli adattamenti a fumetti dei romanzi, la nuova impresa della Dark Horse consiste nel proporre gli adattamenti dei due capitoli successivi della “Trilogia di Thrawn”, vale a dire gli adattamenti a fumetti di Dark Force Rising e The Last Command. Il tema, ormai arcinoto, è la prosecuzione della guerra tra la Nuova Repubblica e i rimasugli delle forze Imperiali, radunatisi sotto il comando del geniale alieno che dà il nome alla trilogia, forte della precaria alleanza con un jedi impazzitto e incontrollabile che naturalmente ha delle mire sulla famiglia Skywalker, attualmente in fase di ampliamento...
Accorpiamo entrambe le serie in un unico appuntamento del nostro Chrono Star Wars perché, sfortunatamente, i due capitoli in questione hanno poco da dire anche sul fronte fumettistico. L’adattamento del primo volume, Heir to the Empire, aveva dalla sua la scelta degli artisti francesi che davano alla serie un tono originale e interessante che trascendeva la semplice trasposizione su tavola degli eventi già narrati in un altro mezzo. Era lecito aspettarsi la prosecuzione di iniziative simili per i due capitoli successivi, che tra l’altro avevano l’opportunità di attirare nell’universo del fumetto una buona fetta di lettori di romanzi, magari incuriositi dalla possibilità di vedere rappresentati graficamente Thrawn, Talon Karrde, Mara Jade, Joruus C’Baoth e gli altri personaggi scaturiti dalla mente di Zahn. Non è però questo il caso, e specialmente per il secondo capitolo la Dark Horse opta per il coinvolgimento di un nome di scuderia, Terry Dodson, artista che ha fornito prestazioni di grande effetto in molte occasioni ma che in questo caso, lavorando sui dialoghi adattati di Mike Baron, ci fornisce una visuale dell’universo Starwarsiano che non lascia il segno in nessun modo particolare, a differenza di quanto era accaduto col primo capitolo.
Difficile entrare anche nel merito della trama senza volersi addentrare in un esame dettagliato delle storie originali trattate nei romanzi: soffre particolarmente il labirintico secondo capitolo, dove le molte trame portate avanti in parallelo sono costrette a procedere senza incrociarsi quasi mai e senza giungere a un payoff di alcun tipo, necessariamente rimandato al capitolo conclusivo. Ci sono un paio di momenti in cui l’adrenalina sale, vale a dire nei “quasi scontri” che i protagonisti hanno con le loro nemesi (Luke al salvataggio di Mara Jade prigioniera su uno Star Destroyer imperiale e Leia in visita presso il pianeta natale degli alieni noghri), ma entrambi non giungono mai a compimento (pur essendo l’antagonista principale della serie, Thrawn passerà tutti e tre i volumi senza incontrarsi mai personalmente con nessuno degli eroi).
Rispettati alcuni capisaldi della tradizione Starwarsiana, che vuole il secondo capitolo della trilogia concludersi con la vittoria dei villains e una situazione che vacilla sull’orlo del baratro, e lo scontro finale che caratterizza gli eventi del terzo volume, dove si riconquista una maggiore compattezza e finalità della trama. Confermati anche tutti i tratti che avevano già caratterizzato le scelte narrative di Zahn nel primo capitolo: un buon trattamento dei temi strategici, politici e militari, un po’ di fatica nelle scene d’azione (che anche in questo caso il medium fumettistico aiuta a rendere più scorrevoli e partecipate), vari passi falsi sulla caratterizzazione dei personaggi e sui temi dei Jedi e della Forza. Esce di scena bene, nel romanzo come nel fumetto, il Grand’Ammiraglio Thrawn in questione, che alla chiusura del ciclo si impone a buon diritto come personaggio più memorabile dell’avventura e quello che più spesso rifarà capolino nel resto dell’universo espanso come “pick of the litter”.
Menzione d’onore anche per l’artista chiamato in causa per il terzo volume, Edwin Biukovic, che offre a sua volta un adattamento grafico di stampo tradizionale/americano, ma riesce a infondere alle scene e ai personaggi un dettaglio e una dinamicità maggiore rispetto al suo collega del capitolo precedente.
Si avverte tuttavia un po’ di stanca da parte di tutti nella realizzazione del progetto, forse dovuta al fatto che in generale la Dark Horse soffre l’ingerenza delle produzioni Bantam nello sviluppo dell’universo espanso e tradisce la natura quasi esclusivamente commerciale e di rimando dell’iniziativa (da cui salviamo, è sempre bene ribadirlo, il primo volume con la sua interpretazione artistica vincente). Devono pensarla un po’ così anche i capi della casa editrice dell’Oregon, visto che per un lungo periodo, The Last Command segnerà l’ultimo tentativo di realizzare adattamenti a fumetti dei romanzi, a cui verrà preferita la proposta di storie autonome e originali, scelta saggia e condivisibile.
Equilibrio della Forza
Lato Chiaro
Il piacere di visualizzare volti, luoghi e situazioni della saga letteraria, anche se dopo l’entusiasmante impatto iniziale del primo capitolo, l’impatto dell’effetto è ormai sminuito. Più valido il terzo volume, The Last Command, rispetto al secondo.
Lato Oscuro
Permangono pregi e difetti della saga letteraria madre: trama a volte faticosa, risoluzioni e caratterizzazioni non sempre convincenti, e un secondo capitolo realizzato graficamente con meno impegno rispetto a quanto forse meritava.
Giudizio finale
Gli adattamenti di Dark Force Rising e The Last Command risulteranno graditi soprattutto ai sostenitori incrollabili di Zahn, a coloro che preferiscono informarsi sulle vicende di questa trilogia in modo meno impegnativo che non affrontando i cospicui romanzi di riferimento e ai collezionisti completisti; per il resto, difficilmente possono essere definiti dei capisaldi irrinunciabili della produzione fumettistica Dark Horse.
Chrono Star Wars #18: Crimson Empire
Chrono Star Wars #17: Fall of the Sith Empire
Chrono Star Wars #16: The Golden Age of the Sith
Chrono Star Wars #15: Shadows of the Empire
Chrono Star Wars # 14: Rogue Squadron
Chrono Star Wars #13: Splinter of the Mind’s Eye
Chrono Star Wars #12: Empire’s End
Chrono Star Wars # 11: Heir to the Empire
Chrono Star Wars #10: Boba Fett
Chrono Star Wars #9: River of Chaos
Chrono Star Wars #8: The Sith War
Chrono Star Wars #7: Jabba the Hutt
Chrono Star Wars #6: Dark Lords of the Sith
Chrono Star Wars #4: Dark Empire II
Chrono Star Wars #3: Classic Star Wars
Chrono Star Wars #2: Tales of the Jedi
Chrono Star Wars #1: Dark Empire
Si ringrazia lo Star Wars Club Perugia per la collaborazione