Chrono Rat-Man #18: La Belva in Noi!

Rat-Man vaga per i boschi innevati alla ricerca di Wolverine... ma scoprirà che il suo vero obiettivo è trovare La Belva in Noi!

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


Condividi

Rat-Man Collection 3Negli anni '90 Wolverine diventa l'X-Men più famoso, uno dei personaggi più celebri dei fumetti Marvel, inserito in molte testate con cameo e cross-over che puntavano sulla sua popolarità per aumentare le vendite. Leo Ortolani decide di fare altrettanto, ma sentendo il peso dei commenti positivi che stanno raccogliendo i suoi fumetti, tenta una strada più coraggiosa e autoriale: una storia su Wolverine, ma senza Wolverine.
Il mutante artigliato infatti è l'oggetto della ricerca di Rat-Man, che vaga per le foreste innevate con l'obiettivo di trovare quello che pensa essere il responsabile di un furto, ma che poi scoprirà essere innocente. L'episodio si inserisce nella continuity originale, subito dopo la conclusione di Arma X, arco narrativo scritto e disegnato da Barry Windsor-Smith nel quale i lettori scoprivano che gli artigli di Logan fanno parte di uno scheletro di adamantio impiantatogli durante cruenti esperimenti; alla fine di quella storia Wolverine riesce a fuggire dal laboratorio e vagherà per anni per i boschi canadesi.
È in questa fase della vita del mutante che Rat-Man si mette sui suoi passi, anche se la maggior parte della storia si incentra sul supereroe in calzamaglia gialla e su come esegue la sua missione, per nulla abituato a vivere in un luogo così inospitale. Rat-Man trova anche qualche difficoltà a trovare il materiale di prima necessità per sopravvivere, soprattutto a causa dell'intervento di alcuni scoiattoli che peggiorano la sua già problematica situazione.

È interessante osservare come, nonostante La Belva in Noi! sia una storia prevalentemente comica, riesca ad avere un'atmosfera suggestiva che riesce a diventare addirittura epica nel breve incontro con Wolverine nelle ultime pagine. Ortolani dimostra un approfondito studio dell'anatomia umana, riuscendo a rappresentare il corpo nudo del mutante in modo da richiamare i disegni di Windsor-Smith.
La ristampa su Rat-Man Gigante, come per gli altri team-up con supereroi Marvel, per decadenza dei diritti adottano uno stratagemma che cambia il personaggio pur rendendolo facilmente riconducibile al supereroe originale; in questo caso Wolverine non viene mai nominato quindi l'unica modifica è grafica, dotandolo di veri e propri artigli alla fine delle dita al posto dei suoi caratteristici artigli retrattili all'altezza delle nocche.

Continua a leggere su BadTaste