Christopher Nolan ammette di essere un fan di Taylor Swift: con The Eras Tour ha dato una lezione alle major
Christopher Nolan ha ammesso senza mezzi termini di essere un fan di Taylor Swift e del modello distributivo di The Eras Tour...
Da grande sostenitore della distribuzione theatrical, Christopher Nolan ha ammesso senza mezzi termini di essere un fan di Taylor Swift specie in riferimento al modello distributivo che l'artista ha voluto dare al suo The Eras Tour, la versione cinematografica del colossale concerto che sta portando in giro per gli Stati Uniti e il mondo.
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Proprio per tale ragione, spiega Christopher Nolan, Taylor Swift ha impartito una vera e propria lezione alle major. Parlando con sua moglie Emma Thomas e il premio Pulitzer Kai Bird (autore del libro da cui è stato tratto Oppenheimer) al CUNY Graduate Center dice:
Taylor Swift ha dato una lezione agli studi cinematografici, perché il suo film concerto non è distribuito dalle major. È distribuito dal proprietario stesso della catena cinematografica, da AMC, e guadagnerà una somma enorme. Ecco il punto: è un format, un modo di vedere le cose e condividere storie, o condividere esperienze che è incredibilmente prezioso. E se loro [gli studi] non vogliono percorrere questa strada, lo farà qualcun altro. È un dato di fatto.
Sempre in merito al fenomeno Taylor Swift, anche in relazione a Oppenheimer, Christopher Nolan aggiunge:
Ogni volta in cui ha successo un film per cui la cosa non era prevista, è un fattore incoraggiante per Hollywood e per i filmmaker. C'è una tensione a Hollywood tra ciò che è familiare e ciò che si prevede che faccia soldi - quello è il pane quotidiano su cui si basano gli studi per rimanere in affari - e il desiderio del pubblico per qualcosa di nuovo, di fresco. Quando ha successo un film senza che ce lo aspettassimo, e noi (con Oppenheimer, ndr.) abbiamo superato di gran lunga le nostre aspettative più alte, è incoraggiante per gli studi e i filmmaker. Quella tensione, quella realtà tra commercio e arte, quella formula non cambia mai a Hollywood.
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FONTE: via YouTube