Christopher Nolan ricorda Heath Ledger

Christopher Nolan ricorda, in un lungo e appassionato memoriale su Newsweek, lo scomparso Heath Ledger: ecco le parole del regista di The Dark Knight...

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Fonte: Newsweek

Dopo la morte di Heath Ledger, tutti aspettavano che Christopher Nolan dicesse qualcosa, come a rassicurare i fan (e non solo) spiazzati dal tragico evento. Il regista di The Dark Knight si è invece chiuso in un silenzio stampa che secondo alcune indiscrezioni sarebbe durato fino alla conferma delle cause della morte del giovane attore.

E invece Nolan ha rotto il silenzio pubblicando su Newsweek un lungo e appassionato memoriale, che noi vi riportiamo qui sotto:

Meglio conosciuto per la sua evocativa performance (nominata all'Oscar) come Ennis del Mar, uno dei due cowboy omosessuali dei Segreti di Brokeback Mountain, Ledger era un giovane e impressionante talento all'apice della sua grandezza quando è morto la settimana scorsa a New York. Nato in Australia, ha lasciato una figlia di 2 anni di nome Matilda, e  aveva recentemente concluso il suo lavoro nel sequel di Batman in uscita quest'estate, The Dark Knight, dove interpreta un villain, il Joker. Christopher Nolan, il regista, condivide con noi questo ricordo:

Una notte ero fermo in LaSalle Street a Chicago, cercando di organizzare una scena di The Dark Knight, e un assistente di produzione mi passa davanti con lo skateboard. Silenziosamente, maledico il giorno in cui Heath passò per la prima volta in skateboard sul set, truccato di tutto punto. Rabbrividii all'idea della reazione dei fan nel vedere un Joker in skateboard, ma il risultato vero e proprio fu un proliferare di skateboard tra i membri più giovani della troupe. Se aveste chiesto a questi ragazzi perché si portavano gli skate al lavoro, loro non avrebbero saputo rispondervi. Questo è il vero carisma - una forza invisibile e naturale come la gravità. E Heath ce l'aveva.

Heath sprizzava creatività. Era in ogni suo gesto. Una volta mi disse che gli piaceva aspettare, tra un lavoro e l'altro, finché non fosse affamato di creatività, finché non sentisse di averne ancora bisogno. Portava questa sua attitudine sul set ogni giorno. Non ci sono molti attori che riescono a farti vergognare di quanto spesso ti lamenti del tuo lavoro, che è il migliore del mondo. Heath ci riusciva. 

Una volta lui e un altro attore giravano una scena molto complicata. Avevamo due giorni per girarla, e alla fine del primo giorno, trovarono quel qualcosa che Heath aveva paura di perdere se ci fossimo fermati, continuando poi il giorno successivo. Voleva continuare e finire. E' dura chiedere alla troupe di continuare a lavorare quando si sa che il giorno dopo ci sarà un mucchio di tempo per terminare, ma tutti sembrarono capire che Heath aveva trovato qualcosa di speciale e che dovevamo catturare quella cosa prima che sparisse. Mesi dopo, scoprii che quando Heath aveva lasciato il set quella notte aveva ringraziato con gentilezza ciascun membro della troupe per aver lavorato fino a tardi. Senza cercare di farsi notare, ma silenziosamente, grato perché gli era stata data la possibilità di creare.

Quelle notti sulle strade di Chicago c'erano un mucchio di stuntmen. Possono essere momenti noiosi per un attore, ma Heath era affascinato, e accettò volentieri il nostro invito a salire sull'automobile che portava la cinepresa durante un inseguimento nel traffico: non tanto per il gusto di correre, ma per far parte di quell'evento. Di qualsiasi evento. Portò il suo computer portatile nella macchina, e noi potemmo vedere due dei suoi work in progress: cortometraggi che aveva fatto, molto eccitanti ed evocativi. La loro esuberanza mi faceva sentire appesantito ed esausto: non mi ero mai sentito così vecchio come quella volta, quando vidi Heath esplorare il suo talento. Quella notte gli feci un'offerta, sapendo che non avrebbe rifiutato: quando aveva sere libere, poteva sentirsi libero di venire sul set a vederci lavorare.  

Quando vai in sala di montaggio dopo aver girato un film, ti senti responsabile per la fiducia che ti ha dato un attore, e Heath ci aveva dato tutto. Quando iniziavamo il montaggio, pensavo a ogni ciak che avevamo fatto e a ogni taglio. Mi immaginavo la proiezione dove gli avremmo mostrato il film concluso - seduti tre o quattro file dietro di lui, guardando i movimenti della sua testa per carpire indizi su quello che pensava riguardo alle scelte che avevamo fatto su tutto quello che ci aveva "dato". Quello screening non avverrà mai. Lo vedo ogni giorno nella sala da montaggio. Studio la sua faccia, la sua voce. E mi manca terribilmente.

Tornando a LaSalle Streed, mi giro verso il mio assistente alla regia e gli chiedo di levarmi dalla vista il ragazzo con lo skateboard - quando mi rendo conto che è Heath: un cappello di lana tirato fin sopra agli occhi, è qui perché ha una serata libera e ha accettato la mia offerta. Non posso far altro che sorridere.

Per le ultime notizie sulle cause della morte di Ledger vi rimandiamo a questa notizia.

Nel cast di The Dark Knight ci sono Maggie Gyllenhaal, Aaron Eckhart (nel ruolo di Harvey Dent), Morgan Freeman e Gary Oldman, assieme ai Christian Bale (Batman) Michael Caine, Anthony Michael Hall e Heath Ledger (come Joker)

The Dark Knight esce il 18 luglio 2008 in USA.
Trovate tutte le informazioni, i dettagli sul cast, i trailer e i video nella nostra scheda.

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