Christopher Nolan parla della complessità di Tenet: "Non è una partita a scacchi tra regista e spettatore"
In una nuova intervista Christopher Nolan parla della complessità di Tenet e spiega che il cinema non è una partita a scacchi col pubblico
Quello che ho notato è che le persone che semplicemente guardano i film per divertirsi e stare bene li capiscono meglio, ci arrivano molto meglio di chi combatte i film, chi ritiene di essere in una sorta di partita a scacchi con il film mentre lo sta vedendo. La realtà è che il motivo per cui le persone diventano così frustrate è che non si tratta di un gioco a parità di condizioni. Ho avuto vent'anni per pensare alle idee alla base del film. Quindi, da quel punto di vista non siamo sullo stesso piano. Il film non è mai stato pensato per essere una partita a scacchi tra regista e spettatore. È intrattenimento. È una corsa che, se è fatta bene, conterrà altri livelli di lettura e dettagli percepibili a una seconda visione. Quando si parla di concetti come il tempo e altre complessità, devi fare un film che cambi la seconda volta che viene visto.
John David Washington è il nuovo protagonista dell’originale sci-fi d’azione di Christopher Nolan, “Tenet”.
Armato solo di una parola – Tenet – e in lotta per la sopravvivenza di tutto il mondo, il protagonista è coinvolto in una missione attraverso il crepuscolare mondo dello spionaggio internazionale, che si svolgerà al di là del tempo reale. Non un viaggio nel tempo. Ma inversione.
Il cast di Tenet include Robert Pattinson, Elizabeth Debicki, Dimple Kapadia, Aaron Taylor-Johnson, Clémence Poésy, con Michael Caine e Kenneth Branagh.
Tenet è stato scritto e diretto da Nolan ed è stato realizzato con un mix di IMAX® e pellicola in 70mm. Emma Thomas e Nolan sono produttori con Thomas Hayslip in veste di produttore esecutivo.
La squadra creativa che ha lavorato dietro le quinte comprende il direttore della fotografia Hoyte van Hoytema, lo scenografo Nathan Crowley, la montatrice Jennifer Lame, il costumista Jeffrey Kurland, il supervisore degli effetti visivi Andrew Jackson e il supervisore degli effetti speciali Scott Fisher. La colonna sonora è opera del compositore Ludwig Göransson. Girato in sette nazioni differenti, il film è uscito al cinema grazie alla Warner Bros. Pictures il 26 agosto.