Christopher Nolan e la musica: dalla passione per un suono che fa "impazzire" alla frustrazione verso il violoncello
Intervistato da Stephen Colbert, Christopher Nolan ha parlato del suo rapporto con la musica anche in relazione alla struttura dei suoi film
Ospite al The Late Show di Stephen Colbert, Christopher Nolan ha parlato dell'importanza della musica nei suoi film, in particolare quando questa arriva a essere persino... fastidiosa.
So che hai strutturato alcune delle tue sceneggiature basandoti sull'illusione uditiva musicale nota come Scala Shepard. [...] Sembra crescere all'infinito, caricando energia all'infinito, ma alla fine non va da nessuna parte perché la nota più alta torna sempre in basso proseguendo quest'illusione di ascensione, e l'unica cosa che sai di per certo è che stai per impazzire. È in molti tuoi film: è il suono della moto di Batman.
La prima volta che l’ho incontrato è stato per una canzone di sottofondo che avevo chiesto al mio compositore David Julian per The Prestige, cercavamo di creare un suono che creasse attesa, un suono magico. Era un film sui prestigiatori e sul senso di attesa. ci serviva un’orchestra che creasse queste sensazioni, e scoprii questo suono che sembrava infinito, così glielo feci sentire al telefono e lui mi disse: oh, è la Scala Shepard. Sapeva esattamente cos’era, e gli dissi ok grande, scrivi la musica in quel modo.
[…] Adoro la musica, e adoro essere coinvolto nel processo di creazione di musica per film. Adoro lavorare a stretto contatto con il compositore.
Nell'intervista, Nolan spiega di aver dato alcune indicazioni a Ludwig Göransson per la creazione delle musiche di Oppenheimer, come l'utilizzo di un solo violino per "accompagnare l'energia molto nevrotica di Oppenheimer", in particolare nella prima parte del film. "Il violino solo può essere caldo e romantico, ma con il più piccolo cambiamento può diventare terrificante e difficile da ascoltare".
Colbert poi svela di aver saputo da Emily Blunt che Christopher Nolan e sua moglie Emma Thomas stanno imparando il violoncello, e il regista conferma di prendere lezioni da circa sette anni. A quel punto Colbert gli ricorda una scena all'inizio di Tenet in cui vediamo uno dei terroristi afferrare un violoncello e scaraventarlo a terra e lo calpesta, e gli chiede perché odia così tanto quello strumento:
Ero molto, molto frustrato. È uno strumento molto, molto difficile da imparare. Quella scena esprimeva la mia frustrazione nei confronti dello strumento, la mia incapacità di imparare a suonarlo.
Infine, quando Colbert chiede al regista quali sono i cantanti "pop spazzatura" di cui non riesce a fare a meno, Nolan risponde che ascolta principalmente David Bowie e Radiohead, lasciando il conduttore decisamente insoddisfatto...
Potete vedere l'estratto qui sotto:
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