Christopher Nolan e la tecnologia 3D
In una intervista dedicata a Inception, il regista Christopher Nolan commenta che lo sviluppo della tecnologia si sta facendo "interessante". Tuttavia, proprio come Michael Bay, preferisce la pellicola...
Fonte: Collider
E' una sfida che stanno affrontando moltissimi direttori della fotografia e registi, e non tutti sembrano sentirsi a proprio agio all'idea di girare un film obbligatoriamente in digitale abbandonando la pellicola. Christopher Nolan, attualmente uno dei registi di maggior successo (e tra i più potenti) di Hollywood, ha commentato a margine di una intervista con Collider l'avvento di questa nuova tecnologia:
Il 3D... penso che sia uno sviluppo interessante per il cinema, o meglio il suo ritorno. E' qualcosa verso la quale noi [lui e la moglie, la produttrice Emma Thomas] stiamo prestando attenzione. Ci sono alcune limitazioni nel girare in 3D. Devi girare in digitale, cosa della quale io non sono fan. A me piace girare in pellicola. E quindi ci si deve rivolgere verso processi di conversione in post-produzione, che si stanno evolvendo velocemente in maniera molto eccitante.
A questo proposito, il regista pone nella stessa posizione di Michael Bay, altro perfezionista della fotografia che non ama l'idea di girare in 3D (più perché le cineprese sono ingombranti che per altro), né tantomeno apprezza le attuali tecnologie di riconversione, come aveva rivelato in questa recente intervista. A quanto pare, quindi, difficilmente vedremo Inception riconvertito, mentre per quanto riguarda Batman 3 è tutto da vedersi...