Christopher Nolan ricorda la critica a Tenet fatta dalla sua istruttrice di Peloton: "Due ore di vita perse!"

Christopher Nolan racconta la critica ricevuta durante un allenamento di Peloton dall'istruttrice che poi, in un video, ammette divertita di aver amato Oppenheimer

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Nonostante Christopher Nolan, per sua diretta ammissione, cerchi di evitare di leggere le recensioni negative delle sue pellicole, gli può comunque capitare d'imbattersi in bocciature che, al posto di arrivare dalle colonne dei giornali o da siti d'intrattenimento più o meno autorevoli, giungono dalle labbra di chi si trova, magari inconsapevolmente, in sua presenza.

Come nel caso di una lezione di Peloton (la popolare bike indoor) fatta tempo fa durante la quale l'istruttrice aveva iniziato a spiegare alla sua classe che aveva visto "un film di Nolan", che non ci aveva capito niente e che aveva sostanzialmente perso inutilmente due ore di vita.

La pellicola in questione era Tenet.

Ospite a un incontro al Tao Downtown di New York, il filmmaker ha detto:

I registi hanno un rapporto emotivo complesso con i critici e la critica. Una domanda che ci viene sempre posta è: "Leggete le recensioni dei vostri film?". Cominciamo col dire che sono britannico. Un tipico raduno familiare coinvolge sicuramente parenti che mi dicono: "Sai, Christopher, forse oggi non dovresti aprire il Guardian". Un giorno ero sulla mia Peloton. Stavo morendo. E a un certo punto l'istruttrice ha iniziato a parlare di uno dei miei film e ha detto: "Qualcuno l'ha visto? Sono un paio d'ore della mia vita che non recupererò mai più!". Quando [il critico cinematografico] Rex Reed fa a pezzi il tuo film, non ti chiede di allenarti nel mentre! Nel mondo di oggi, dove le opinioni sono ovunque, c'è una sorta di idea che la critica cinematografica stia diventando democratica, ma io, personalmente, penso che l'apprezzamento critico dei film non dovrebbe essere un istinto ma dovrebbe essere una professione.

Su Twitter sono arrivati degli estratti, sia dall'intervento di Nolan che... dalla vecchia lezione in cui Tenet veniva criticato.

Dopo che l'amena storiella è finita sulle pagine di Variety, l'istruttrice di Peloton in questione, che risponde al nome di Jenn Sherman, ha pubblicato un video su Instagram in cui ribadisce di non aver capito nulla di Tenet, ma di aver visto per ben due volte Oppenheimer e, in questo caso, non ha alcun rimpianto per le sei ore di vita dedicate alla visione del film.

Una giornata gigantesca per me quando scopro che il solo e unico Christopher Nolan, uno dei registi più influenti in attività, sa chi sono. Ero entusiasta. Poi ho letto l'articolo. Ascoltate. Era il 2020. Era un periodo buio. Sono sulla piattaforma (presumibilmente Zoom, ndr.), tengo la mia piccola lezione, e sto blaterando come sono solita fare. E faccio un commento a caso su un film che avevo visto la sera prima. Quali pensate siano le probabilità che il regista di detto film citasse la cosa quattro anni dopo perché era alla lezione? Può accadere solo a me.

Poi aggiunge:

Posso anche non aver capito un minuto di quello che stava succedendo in Tenet. Quella roba è passata completamente sopra la mia testa. Ma ho visto Oppenheimer due volte. E quelle sono sei ore della mia vita che non rivoglio indietro!

Conclude con un invito a Nolan:

Mr Nolan, ti invito a venire con me nello studio Peloton. Puoi criticare la mia lezione. Ti divertirai molto. Ti siederai nella prima fila. E ti prometto che sarà una lezione priva di insulti.

Trovate tutte le informazioni su Tenet di Christopher Nolan nella scheda del film!

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FONTE: Variety, Instagram

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