Chris Terrio pensava di aver chiuso con i franchise dopo Justice League... poi è arrivato Star Wars 9

Dopo l'esperienza di Justice League, lo sceneggiatore Chris Terrio pensava di aver chiuso definitivamente con i franchise... poi è arrivato Star Wars 9

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Dopo l'esperienza con Batman v Superman: Dawn of Justice e Justice League (per il quale ha vinto il premio Razzie), lo sceneggiatore Chris Terrio pensava di lasciare definitivamente il mondo dei franchise. Ma parlando con Rolling Stone, Terrio spiega invece come si è unito al team di Star Wars: L'Ascesa di Skywalker:

Pensavo non avrei mai più lavorato a un altro franchise. E in effetti, quanto JJ Abrams mi ha ingaggiato, lo ha fatto basandosi su una sceneggiatura di un piccolo thriller politico che avevo appena scritto: ero tornato a fare quel tipo di film, gli stessi con cui avevo iniziato la mia carriera. E invece è arrivato Star Wars. Questa esperienza è stata molto, molto diversa. È stata estremamente collaborativa, ed è merito dei produttori il fatto che tutti stessero pensando allo stesso film. Non capita sempre così, con pellicole di queste dimensioni. A volte lo studio vuole fare un certo film, i produttori un altro, e il regista un altro ancora, e lo sceneggiatore un altro ancora. In questo caso è stato come quando ho lavorato ad Argo: tutti facevamo lo stesso film. Il processo è stato fantastico, anche se faticosissimo.

L'esperienza, insomma, è stata molto diversa da quanto capitato in passato. Terrio racconta quanto ridotto fosse il team creativo dietro alla pellicola:

So che sembra implausibile, ma in realtà il cerchio creativo che ha sviluppato questo film è stato piuttosto piccolo. Avevamo quasi l'impressione di fare un film indipendente, per quanto suoni assurdo quando pensi alle dimensioni e al lancio mondiale di questo blockbuster. A livello di design c'erano Rick Carter e Kevin Jenkins, poi c'era il supervisore agli effetti visivi Roger Guyett della ILM, e i produttori Michelle Rejwan e Kathleen Kennedy, il costumista Michael Kaplan e l'addetto alle creature Neil Scanlon. Queste erano le persone nella stanza. Collaboravamo tutti insieme e ci mettevamo alla prova a vicenda, c'erano discussioni, giorni euforici e giorni difficili, come per qualsiasi processo artistico. È una cosa che mi ha rinvigorito molto, non capita spesso con film di queste dimensioni. Vedere gente come JJ e Kathleen Kennedy fare qualcosa del genere è stata un'ispirazione.

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker di J.J. Abrams sarà al cinema dal 18 dicembre 2019.

Nel cast torneranno Mark Hamill (Luke Skywalker), Anthony Daniels (C-3PO), Billy Dee Williams, Carrie Fisher (grazie a materiale d’archivio) e ovviamente i nuovi protagonisti Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo, Billie Lourd (figlia di Carrie Fisher), Lupita Nyong’o.

Nuovi membri del cast saranno Naomi Ackie, Keri Russell e Richard E. Grant.

Scritto da Abrams con Chris Terrio, il film è prodotto da Kathleen Kennedy, Abrams e Michelle Rejwan.

Nella troupe John Williams (colonna sonora), Dan Mindel (fotografia), Rick Carter Kevin Jenkins (scenografi), Michael Kaplan (costumi), Neal Scanlan (creature e droidi), Maryann Brandon e Stefan Grube (montaggio), Roger Guyett (effetti visivi), Tommy Gormley (primo assistente regista) e Victoria Mahoney (regista di seconda unità).

Cosa ne pensate dello spot di Burger King dedicato Star Wars: L’ascesa di Skywalker? Potete commentare qui sotto o sul forum!

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