Chris Hemsworth ricorda l'esperienza col Ghostbusters al femminile
Chris Hemsworth pensava che la partecipazione al Ghostbusters (2016) al femminile diretto da Paul Feig avrebbe rovinato la sua carriera
Sono settimane molto impegnate per Chris Hemsworth considerato che ha a che fare con la promozione stampa di ben due film, da una parte Spiderhead (LEGGI LA RECENSIONE), il thriller di Joseph Kosinski (Top Gun: Maverick) in arrivo oggi in streaming su Netflix, dall'altra Thor: Love and Thunder, il nuovo film del Marvel Cinematic Universe che sarà in esclusiva al cinema a partire dal prossimo 6 luglio.
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La star spiega:
Domandai a Paul Feig: "Non c'è scritto molto su queste pagine, cosa vuoi che faccia?". Mi rispose che "Lo capiremo più in avanti". Dissi "Ok, perché no? Proviamo". Ed eccoci arrivati al momento fatidico, vado allo studio il giorno prima di cominciare a girare, mi danno la sceneggiatura, la leggo e faccio notare a Paul che "Ma ancora non c'è niente! Cosa dovrei fare?". Lui mi disse che "È tutto ok, faremo dell'improvvisazione e ci divertiremo". La mia reazione immediata è stata pensare che non solo sarebbe stata la fine della mia carriera, ma che avrei anche distrutto il film, deluso tutti, perché era una roba che non avevo mai fatto prima e non avevo idea del cosa fare.
Ero davvero spaventato all’idea di mettere piede su quel set. Non avevo un piano definito per cui mi sono del tutto liberato dell’idea di averli e mi sentivo ridicolo. Ed è proprio questo elemento che ho usato.
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Fonte: GQ su YouTube