Chernobyl: Alex Ferns incolpa il disastro nucleare per la morte di suo zio

Alex Ferns, l'attore di Chernobyl, ha affermato che suo zio sia morto di cancro a causa della pioggia contaminata formatasi in seguito al disastro nucleare del 1986. 

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Alex Ferns, l'attore di Chernobyl, ha affermato che suo zio sia morto di cancro a causa della pioggia contaminata formatasi in seguito al disastro nucleare del 1986.

In un'intervista con il Daily Record, Ferns ha dichiarato che suo zio, Robert Stephenson, stesse lavorando per la Scottish Water Board sotto la pioggia nella zona di Killearn, in Scozia, poco dopo il disastro. Suo zio "chiese di rientrare ma gli venne detto dal suo capo di restare fuori e continuare a lavorare. Tutti loro continuarono a lavorare."

La Scozia aveva consigliato ai residenti di evitare di bere acqua piovana dopo che i livelli di radiazione salirono alle stelle nel 1986.

Tutti gli uomini che stavano lavorando con suo zio sono morti successivamente di cancro prima dei 50 anni. Ferns ha detto che suo zio disse a tutta la sua famiglia e i suoi amici di dare la colpa a Chernobyl per la sua morte.

Il disastro avvenne il 26 aprile 1986 alle ore 1:23 circa, presso la centrale nucleare V.I. Lenin, situata in Ucraina settentrionale (all'epoca parte dell'Unione Sovietica), a 3 km dalla città di Pryp"jat' e 18 km da quella di Černobyl', 16 km a sud del confine con la Bielorussia.

Alcuni esperti credono che circa 100,000 persone siano morte a causa delle radiazioni provenienti dall'incidente, anche se il bilancio ufficiale dell'Unione Sovietica rimane a 31. "Ci sono moltissimi politici dietro a tutto questo," ha detto Ferns. "Ma quello che mostriamo, in fin dei conti, è che sono gli operai ad essere fo***ti."

Fonte: Deadline

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