Che fine hanno fatto i giochi THQ?
Una intervista con uno sviluppatore fa emergere interessanti dettagli su diversi titoli dal futuro incerto. Quali sono gli effetti della chiusura di THQ?
VG 24/7 ha pubblicato un'interessante intervista con Danny Bilson, ex vice presidente esecutivo di THQ prima dello smantellamento.
La casa, famosa, tra gli altri, per Darksiders e la saga di Dawn of War, è stata spezzettata in seguito al fallimento di alcuni progetti videoludici e la conseguente perdita di capitale. Le sue proprietà intellettuali però sono state distribuite e acquistate da diverse case di sviluppo a prezzi concorrenziali.
Qual è lo stato dell'arte per i giochi in sviluppo previa chiusura della casa? Leggiamo un sunto di seguito:
Dark Millennium Online
Costi di sviluppo troppo alti, continui ritardi per ultimare Darksiders 2 e il fallimento del modello MMORPG basato sulle sottoscrizioni hanno portato THQ a modificare totalmente l’esperienza di gioco, e a trasformare il titolo in un rpg multiplayer.
Il nuovo gioco, questa volta chiamato Inquisitor (in riferimento a un’altra IP GW) avrebbe permesso agli utenti di avventurarsi per lo spazio a bordo di gigantesche astronavi totalmente personalizzabili. Il titolo avrebbe garantito un gameplay co-op online, e al giocatore si sarebbero affiancati utenti da tutto il globo. Forti pressioni da parte della produzione hanno portato anche questo progetto allo stop completo.
InSane – Guillermo del Toro
Devil’s Third
Buone speranze per il titolo action di Tomonobu Itagaki. Il gioco probabilmente versava in una buona fase di sviluppo prima del crollo di THQ, e Valhalla Game Studios ha intenzione di rilasciarlo in modo indipendente nel corso dell’anno. Lo sviluppatore non ha rivelato particolari dettagli sul titolo, ma dichiara molto emozionato per il progetto.
1666: Amsterdam
Il gioco al momento si trova in mezzo a una contesa legale tra il creatore Patrice Désilets e Ubisoft. La casa francese starebbe accusando Désilets (creatore, tra gli altri, della saga di Assassin’s Creed) di avere un controllo creativo eccessivo sopra il progetto. Le politiche di THQ permettevano un tale grado di libertà, ma gli standard di Ubisoft sono ben diversi. Il gioco era in fase di preproduzione da un anno e mezzo, e probabilmente è ancora a un livello di sviluppo molto basso. Il progetto è ancora nel limbo.
South Park
Il gioco, che possiamo ammirare oggi con il nome South Park: Il bastone della verità , fu consegnato a Ubisoft da Obsidian più di un anno fa. Non si conoscono le motivazioni del ritardo intercorso tra il completamento del gioco e la pubblicazione, dato che lo stesso Bilson ritiene che il gioco fosse praticamente completo.
Evolve
Il progetto è nelle mani di 2K e come sappiamo verrà rilasciato quest’anno. THQ è stata determinante nella genesi del titolo, e il gioco attuale è rispecchia le intenzioni iniziali degli sviluppatori.
Red Faction: Armageddon
Il gioco, in stato di preproduzione, è stato pesantemente rimaneggiato, prendendo spunto da Red Faction: Guerrilla. Il titolo finale non era minimamente comparabile alle intenzioni iniziali degli sviluppatori, e la serie aveva ormai preso una direzione eccessivamente scontata e lineare. Il gioco finale non ha incontrato i favori di pubblico e critica e la serie è stata cancellata