Charlie Hebdo: il Credo di Neil Gaiman in risposta al terrore
Il celebre scrittore Neil Gaiman ha dato voce alla sua penna, accompagnata dall'arte di Chris Riddell, in risposta all'attentato a Charlie Hebdo
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Dopo le prime dichiarazioni a seguito dell'attentato terroristico alla sede della rivista francese di satira Charlie Hebdo, lo scrittore inglese Neil Gaiman (Sandman) ha dato voce alla sua penna in risposta al terrore esploso negli ultimi giorni: lo scrittore ha infatti pubblicato un suo personale Credo (il titolo è in italiano, come anche la frase finale "Eppur si muove"), accompagnato dall'arte del disegnatore Chris Riddell.
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Vi riportiamo la traduzione dello scritto di seguito, con le immagini dell'originale in coda all'articolo.
Credo.
Io credo che reprimere idee faccia nascere ideeIo credo che i popoli e i libri e i giornali siano contenitori di idee,
ma che bruciare i popoli sia infruttuoso così come bruciare gli archivi dei giornali.È già troppo tardi. È sempre troppo tardi.
Le idee sono già fuori, e si nascondo dietro gli occhi delle persone, attendono nei loro pensieri.
Possono essere sussurrate.
Possono essere scritte sui muri, nel cuore della notte.
Possono essere disegnate.
Io credo che nella battaglia tra armi da fuoco e idee,
le idee vincerebbero, nell'eventualità.
Perché le idee sono invisibili.
E sono permanenti.
E, a volte, sono persino vere.
Eppur si muove.
Fonte: The Guardian