Charlie Hebdo alla conquista della Germania

Da oggi Charlie Hebdo varca i confini della Francia e sbarca in Germania con un'edizione specifica in tedesco

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


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Charlie Hebdo: la prima edizione tedescaDa oggi, giovedì 1 dicembre, Charlie Hebdo viene pubblicato anche in un'edizione specifica in lingua tedesca. Ben 200 mila copie sono state distribuite stamani in Germania.

Si tratta della prima volta che un giornale satirico francese viene pubblicato fuori dai confini nazionali. Il motivo è da ricercarsi anche nel triste episodio del massacro di quasi due anni fa, avvenuto nella redazione di Parigi del periodico.

Ora il sarcasmo feroce e spietato di Charlie Hebdo sembra aver conquistato il mondo. Forse - aggiungiamo noi - perché, bene o male, sono ancora pochi coloro che fanno veramente satira di questi tempi.

La pubblicazione teutonica all'esordio vede la copertina realizzata dal nuovo direttore Riss, al secolo Laurent Sourisseau, che fu gravemente ferito durante l'attacco del 7 gennaio 2015. L'immagine (qua a fianco) rappresenta Angela Merkel intenta a leggere proprio il settimanale seduta sulla tazza della toilette.

Perché in Germania? La curiosità nell'ex Paese del Marco è alta nei confronti dell'umorismo tipicamente francese che non fa sconti proprio a nessuno, ma senza dubbio i veri motivi sono più concreti: dei 16 Paesi in cui Charlie Hebdo viene tradotto attualmente, la Germania è senza dubbio quello da cui l'editore ottiene il riscontro positivo più alto.

Questa edizione tedesca sarà dunque quasi identica all'originale, con lo stesso sommario, ma differenziandosi per alcuni contenuti specifici legati al contesto tedesco. La redazione spera, tra l'altro, di poter annoverare presto dei fumettisti autoctoni tra le proprie fila.

Fonte: ActuaBD

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