Challengers: il film di Luca Guadagnino è un successo, ma non nel senso tradizionale del termine
Con un costo di 55 milioni e un incasso di circa 86 Challengers di Luca Guadagnino potrebbe sembrare un flop, ma c'è il fattore Prime Video
Con un budget, esclusa P&A, di circa 55 milioni (di cui 10 finiti nelle tasche di Zendaya) e un incasso globale di circa 86 milioni di dollari, Challengers di Luca Guadagnino si ritrova di fronte alla stessa domanda di fronte alla quale, qualche mese fa, si è ritrovato anche Martin Scorsese col suo Killers of the Flower Moon (ECCO I DETTAGLI): il film è un flop oppure no?
Il fattore streaming
Come noto, la distribuzione cinematografica di Challengers è stata affidata alla Warner Bros con quella streaming in mano ad Amazon / MGM (che lo ha anche prodotto insieme ad Amy Pascal). In maniera analoga a quanto accaduto ad altri lungometraggi come Air di Ben Affleck o Creed III. Tuttavia, nell'ultimo dei casi citati, abbiamo a che fare con il terzo capitolo della saga spin-off di Rocky, un film costato 75 milioni che ne ha incassati 275 nei cinema di tutto il mondo mentre la finanza dietro Air, budget stimato di 90 milioni e box-office attestatosi sulla medesima cifra, è assimilabile a quella dell'opera di Guadagnino (peraltro, nel caso di Air, Amazon ha acquistato il "pacchetto" spendendo ben 130 milioni più altre decine nel marketing).
Scrive Belloni:
Con Challengers, Amazon recupererà almeno una grande parte dei costi di marketing e distribuzione nelle sale prima che il film venga rilasciato su Prime Video [...] Oggi, il modello per tutti i film degli studios è prima l'uscita cinematografica seguita dallo streaming. Anche Sony, che non ha un servizio di streaming affiliato, guadagna di più dal suo accordo di distribuzione con Netflix quando i suoi film vanno bene al botteghino (ricordiamo infatti che Netflix è, negli Stati Uniti, la prima piattaforma streaming sulla quale arrivano le pellicole della major). Semplicemente, non giudichiamo più le uscite cinematografiche tradizionali allo stesso modo. È ridicolo. Dato che sono pochi i progetti di Amazon che sfondano, probabilmente sono contenti di Challengers e stanno pianificando almeno una piccola campagna per la stagione dei premi per il regista Luca Guadagnino e gli altri talent della pellicola. Ma la vera vittoria sarebbe un film destinato allo streaming che giustifica i costi di marketing e produzione con la sola quota degli incassi cinematografici.
Trovate tutte le notizie su Challengers nella nostra scheda.
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FONTE: Puck